AstroSamantha conferma: rientro rinviato a giugno
«Oggi Roscosmos, l’Agenzia Spaziale Russa, ha ufficialmente annunciato che il nostro atterraggio è rimandato all’inizio di giugno, vale a dire che… Terry, Anton e io potremo rimanere nello spazio per qualche altra settimana!». Così poco fa l'astronauta trentina Samantha Cristoforetti commentava la conferma della notizia, già diffusa ufficiosamente qualche giorno fa, del prolungamento della sua permanenza nella Stazione spaziale internazionale (Iss) la cui conclusione era prevista per oggi, 13 maggio mentre ora è fissata all'11 giugno.
E proprio oggi, da fonti del settore spaziale russo, si è appreso che il lancio per inviare sulla Stazione un nuovo equipaggio di tre astronauti è stato rinviato di due mesi, dal 26 maggio al 24 luglio, dopo la fallita avventura del cargo Progress M-27M, disintegratosi sul Pacifico l’8 maggio.
Nel suo blog, l'astronauta commenta così questa opportunità dir estare più a lungo in orbita: «Mentre scrivo queste righe non riesco proprio a credere che la nostra data di atterraggio originale fosse domani, e a quest’ora starei per entrare nel mio sacco a pelo sulla ISS per l’ultima volta. Immagino che non fossi ancora del tutto mentalmente pronta a partire, in parte certamente per il fatto che questo cambiamento di programma è stato nell’aria da un po’ di tempo.
Dopo la perdita della Progress 59P due settimane fa, ci siamo tutti immediatamente resi conto che il prossimo lancio Soyuz sarebbe stato probabilmente rinviato per guadagnare tempo per una inchiesta completa, l’attuazione di eventuali azioni correttive ritenute necessario, e forse il lancio di un altro veicolo senza equipaggio prima.
Era meno chiaro se sarebbe stato posticipato anche il nostro ritorno: da un lato ci sono ovvi vantaggi nell’avere a bordo l’equipaggio completo di un incremento, dall’altro avevamo appena perso una nave cargo di rifornimento e le scorte esauribili avrebbero potuto essere un problema (è risultato che non lo sono).
Mentre aspettavamo che le agenzie partner della ISS prendessero una decisione, l’ultima settimana era pianificata con tutte le attività richieste per tenerci al passo con un atterraggio nominale: abbiamo eseguito un controllo di tenuta stagna delle nostre tute pressurizzate Sokol (il controllo di tenuta è stato superato!); abbiamo fatto una verifica di vestibilità dei nostri pantaloni corti di compressione Kentavr; abbiamo continuato a raccogliere del cargo per la nostra Soyuz, fra cui la nostra dotazione personale di 1,5 kg, e impacchettato i pochi altri nostri effetti personali da riportare sulla Terra con Dragon. Anton e io abbiamo rinfrescato le nostre competenze di rientro manuale. Visto che una decisione finale sul rinvio del nostro atterraggio non era stata presa, dovevamo essere pronti.
Tuttavia il test dei thruster della Soyuz, programmato la mattina presto di venerdì, è stato annullato e a quel punto è risultato chiaro che non saremmo tornati a casa il 13 maggio. Pronti e felici di rimanere!
E non preoccupatevi: mi sono rimasti ancora della biancheria, dei calzini e perfino uno dei miei contenitori di cibo bonus. sono veramente felice di avere conservato alcune di quelle scorte di base, giusto in caso! Sono riuscita a trovare un paio di T-shirt nuove di zecca che avevo già utilizzato per impacchettare alcuni oggetti da riportare con Dragon: potrebbero avere qualche residuo di colla del nastro adesivo da imballaggio, ma andranno bene se ne avrò bisogno!
A proposito di Dragon, sembra che Terry e io rimarremo inaspettatamente da queste parti per l’intera missione SpaceX-6: stiamo diligentemente impacchettando e caricando delle borse per fare spazio sulla ISS, che è sempre benvenuto.
Stiamo anche facendo dell’altro lavoro preparatorio per spostare PMM nella posizione anteriore del Nodo 3 e… chi lo sa? Lo spostamento vero e proprio potrebbe in realtà avvenire presto, invece dell’estate prossima. Visto che per un po’ non andremo da nessuna parte, i pianificatori troveranno dei modi per fare buon uso del nostro tempo a bordo.
E sarei entusiasta di godermi, anche solo per qualche giorno, una vista a 360° non ostruita dalla Cupola!».