iPhone difettosi fanno foto sfocate, Apple li ripara gratis
"Non siamo perfetti". Queste le parole di scusa che Steve Jobs pronunciò pubblicamente dopo l' "antennagate", i problemi di ricezione dell'iPhone, che nel 2010 diventò un vero e proprio caso mediatico. Chissà cosa avrebbe detto il co-fondatore della Mela Morsicata sul "bendgate" di qualche mese fa, i telefonini che si curvano, e il recente malfunzionamento della fotocamera in alcuni modelli di iPhone. Un difetto che fa fare foto sfocate, per cui Apple nel fine settimana ha avviato un programma di riparazione gratuito. Una piccola bega che arriva a pochi giorni dal lancio dei nuovi melafonini, secondo indiscrezioni previsto per il prossimo 9 settembre.
Le prime lamentele sulle foto sfocate e non per scarso talento degli utenti, sono apparse sul sito di assistenza Apple a ottobre 2014, poche settimane dopo il lancio dell'ultimo iPhone, come fa notare The Guardian. In queste ore, nella pagina di supporto online, Apple precisa che il malfunzionamento riguarda la fotocamera posteriore di una "piccola percentuale" di iPhone 6 Plus, quelli più grandi, "venduta tra settembre 2014 e gennaio 2015". Eventuali melafonini difettosi saranno riparati gratis. Gli utenti che pensano di essere interessati al guasto della fotocamera che si chiama iSight, possono utilizzare la pagina web messa a disposizione dall'azienda californiana per inserire il numero di serie del proprio iPhone e sapere se fa parte del lotto che può essere riparato gratuitamente.
Questo ultimo episodio arriva a pochi mesi dal "bendagate", il caso degli iPhone che si curvano lamentato da alcuni utenti. Tanto che i prossimi smartphone di Apple, secondo indiscrezioni, saranno fatti di una lega di alluminio più resistente e saranno più spessi in prossimità dei tasti laterali. Ma la macchia più grossa nel curruculum di Apple resta l'antennagate del 2010. I problemi di ricezione all'iPhone 4 in seguito ad una particolare impugnatura (definita "death grip") diventarono un vero e proprio caso mediatico e Steve Jobs in persona dovette metterci la faccia per evitare una class action ed eventuali perdite in Borsa. "Non siamo perfetti" disse in una conferenza stampa organizzata a Cupertino. E agli utenti scontenti offrì una custodia speciale che copriva i difetti dell'iPhone e persino il rimborso totale del dispositivo.