Blackberry tenta di rilanciarsi con Priv, uno smartphone che promette più sicurezza e privacy
BlackBerry si gioca l’ultima carta: lancia Priv, uno smartphone che promette più sicurezza e privacy, dotato della tastiera fisica che lo ha reso famoso. Questo dispositivo ha però a bordo il sistema operativo Android di Google, segno che l’azienda canadese abbandona almeno per questo dispositivo il proprio sistema operativo che, secondo Strategic Analytics, è stato superato persino da Tizen di Samsung presente su telefonini low-cost venduti in Asia.
In un settore dominato da Android e iOS di Apple, il sistema operativo di BlackBerry perde la quarta posizione mondiale nel terzo trimestre 2015 in favore di Tizen di Samsung. Quest’ultimo è un sistema operativo «fatto in casa» dall’azienda coreana (che solitamente utilizza Android) usato per telefoni di fascia bassa venduti in India, per alcune smart tv e per lo smartwatch Gear S2. Riguardo i Big, invece, secondo i dati di Strategic Analytics, Android ha fatto registrare un leggero incremento rispetto al 2014, mentre iOS di Apple ha rafforzato la sua posizione, grazie alle vendite dei nuovi iPhone 6s. Il terzo posto è ancora occupato da Windows Phone di Microsoft.
Lontana dai fasti e dai numeri di pochi anni fa, BlackBerry tenta ancora il rilancio con Priv. Ha una tastiera «fisica» e non «touch», che compare facendo scorrere lo schermo verso l’alto e un display che misura 5,4 pollici. L’azienda si è concentrata su sicurezza e privacy dando vita ad un modulo crittografico certificato, un sigillo che svela eventuali manomissioni.