Messenger insegue Whatsapp, ha 800 milioni di utenti
Messenger, la chat di Facebook, ha chiuso il 2015 con 800 milioni di utenti mensili, 100 milioni in più rispetto alla cifra comunicata nel giugno scorso. Lo rende noto David Marcus, vicepresidente per i prodotti di messaggistica del social. «Gli sms sono venuti alla ribalta all’epoca dei telefoni a conchiglia. Oggi con gli smartphone abbiamo un computer in tasca», scrive Marcus. WhatsApp, l’altra chat di proprietà di Facebook, a settembre ha superato i 900 milioni di utenti attivi al mese, e punta al miliardo.
David Marcus, in un post ufficiale, ricorda le innovazioni lanciate da Messenger nel corso dell’anno - dalle chiamate vocali all’invio di denaro alle chat con le aziende - e annuncia novità per il 2016. Tra queste «M», l’assistente virtuale dotato di intelligenza artificiale. Poi una previsione: il numero di telefono, come gli sms, è destinato a scomparire.
«Così come i telefonini stanno scomparendo, anche i vecchi stili di comunicazione stanno scomparendo. Con Messenger si può inviare un messaggio di testo ma anche foto, video, adesivi, clip vocali, posizione geografica e denaro. Si possono fare chiamate e videochiamate senza bisogno di conoscere il numero di telefono del destinatario», sottolinea Marcus.
Ad essere meno rilevanti, sempre secondo il manager, saranno anche le applicazioni delle aziende, sostituite dalle conversazioni. Questo grazie a «Business on Messenger», che consente di interagire in chat con aziende e servizi «per comprare un prodotto o un biglietto aereo, prenotare una corsa in auto e parlare con il servizio clienti, senza dover scaricare applicazioni che si usano una sola volta o dover saltare da una app a un’altra».