Musei, mostri e unicorni per la campagna social di marzo
Draghi e centauri, unicorni e grifoni, sfingi, gorgoni, arpie, leviatani. È dedicata al meraviglioso universo delle creature fantastiche la campagna social di marzo dei musei statali italiani. E come ogni mese riparte la sfida ai visitatori degli oltre 400 istituti e luoghi della cultura gestiti dal Mibact perché si mettano in caccia di dipinti, vasi, sculture, arazzi da fotografare e condividere con gli hastag #marzoalmuseo e #creaturefantastiche.
Tra il sacro e profano, religione e mitologia, medioevo e romanticismo, l’arte è ricchissima da sempre di rappresentazioni di questo genere: dall’unicorno di Jan Soens, Bois-le-duc, nel particolare della Cacciata dal Paradiso Terrestre alla Galleria Nazionale di Parma, al drago raffigurato nel particolare di Orfeo di Marcello Provenzale alla Galleria Borghese di Roma, dal demonio in San Michele Debella di Marco Cardisco, conservato al Museo Capodimonte di Napoli, alla statua di Atteone trasformato in Cervo alla reggia di Caserta, fino alla Lotta di Centauri di De Chirico, conservato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. E ancora, il demone alato raffigurato su una delle lastre tombali di Paestum, la Medusa sul pavimento nella domus delle Gorgoni a Ostia Antica, la Bestia dalle sette teste ne L’Apocalisse, dipinto conservato nell’Abbazia di Pomposa a Codigoro, in provincia di Ferrara.
La campagna è promossa su tutti i social network del Mibact, ma ha il suo cuore nel profilo instagram @museitaliani, nato lo scorso agosto, in occasione delle Olimpiadi di Rio, per rilanciare le opere del patrimonio culturale italiano dedicate allo sport.