Facebook testa pulsante del «Non mi piace»

Un tasto «non mi piace», rappresentato dal pollice verso, su Facebook potrebbe non arrivare mai. Il social network sta però portando avanti la sperimentazione di un pulsante per esprimere un parere - positivo o negativo - sui commenti, in modo da favorire uno scambio di opinioni costruttivo. Dopo un test iniziale a febbraio su un gruppo di utenti statunitensi, la società sta ora proponendo la funzione a un campione di persone in Nuova Zelanda e Australia.


La novità interessa alcune pagine pubbliche. Qui gli utenti, per ogni commento scritto dagli altri sotto a un post, hanno a disposizione due nuovi tasti: «downvote» e «upvote», cioè una freccia rivolta verso il basso e una verso l’alto, con cui esprimere un giudizio negativo o positivo.


Le frecce non sostituiscono, ma si aggiungono alle «reaction», cioè ai sei disegnini con cui si esprime la propria reazione sul social (pollice insù, cuore, faccina che ride, piange, è arrabbiata o stupita). Nella visione di Facebook, le reaction rappresentano una reazione emotiva, mentre con le frecce gli utenti dovrebbero esprimere una sorta di giudizio di merito, più razionale.


«Le persone ci hanno detto che vorrebbero vedere discussioni pubbliche migliori su Facebook, e vorrebbero avere spazi in cui utenti con opinioni diverse possono avere un dialogo più costruttivo», ha spiegato un portavoce di Facebook. «A tal fine, stiamo eseguendo un piccolo test in Nuova Zelanda che consente alle persone di esprimere un voto positivo o negativo sui commenti».


I commenti che ricevono più frecce in alto, considerati dunque più utili o interessanti, dovrebbero avere una visibilità maggiore, al contrario di quelli che raccolgono molte frecce verso il basso.

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