Google diventa vegano Toglie uovo da emoji insalata
Dopo il dibattito online dell’autunno scorso sull’emoji del cheeseburger e il corretto ordine degli ingredienti, arriva un’altra discussione culinaria sul disegnino dell’insalata. Al centro c’è sempre Google, che ha annunciato di aver rimosso l’uovo dall’emoji dell’insalata in arrivo con il nuovo sistema operativo Android P, in una mossa che strizza l’occhio ai vegani.
In settimana una manager di Google, Jennifer Daniel, ha twittato l’immagine della nuova insalata senza uovo: «Si parla tanto di inclusione e diversità in Google quindi, se avete bisogno di una prova che Google stia facendo di questo una priorità, indirizzo la vostra attenzione verso l’emoji dell’insalata. Abbiamo tolto l’uovo, così da rendere l’insalata più inclusiva per i vegani».
Il tweet ha ricevuto duemila commenti. Accanto ai vegani insoddisfatti, non sono mancate alcune polemiche e soprattutto le prese in giro da parte degli utenti di Twitter. Di fronte a questa eco, Daniel è tornata sull’argomento con un nuovo tweet in cui ha cambiato i termini della questione.
«Ciao carnivori, vegani e tutti gli altri nel mezzo. Voglio chiarire che l’obiettivo del ridisegnare l’emoji dell’insalata è creare un’immagine più fedele alla descrizione dell’Unicode», il consorzio che si occupa di standardizzare le emoji, ha scritto.
La descrizione, spiega, parla infatti di «una ciotola di sana insalata con lattuga, pomodori e altri ingredienti come il cetriolo».
La vicenda ricorda quella andata in scena nell’ottobre scorso, quando Google è stata «accusata» di non saper preparare il cheeseburger per aver messo - nell’emoji - la fetta di formaggio a diretto contatto con il pane. A quel dibattito aveva partecipato anche il Ceo di Google, Sundar Pichai, assicurando in modo ironico che sarebbe intervenuto tempestivamente. E così, in effetti, è stato: Google a novembre ha ridisegnato l’emoji inserendo la fetta di cheddar tra la carne e il pomodoro.