In arrivo la hypercar McLaren La «Speedtail» da 400 km/h
Mancano pochi giorni alla presentazione statica della nuova hypercar McLaren, il modello estremo Speedtail (che significa «coda veloce» alludendo alla forma aerodinamica della parte posteriore) e che rappresenta il modello successore della iconica F1 lanciata nel 1993.
Elemento «forte» di questa vettura, oltre al posto guida centrale - con due sedili ai lati - è il motore V8 twin-turbo potenziato da un sistema ibrido per una potenza combinata superiore a 986 Cv, un valore che superando di gran lunga i 627 Cv della McLaren F1.
Nota nelle fasi iniziali dello sviluppo - che ha coinvolto anche muretti a posto guida centrale ricavati dalla 720S - con il codice BP23, Speedtail avrà una una velocità massima di 400 km/h, la più elevata rispetto a qualsiasi altra McLaren mai prodotta. Le 106 unità, proposte ad un listino di 1,99 milioni di euro, sono praticamente già vendute ma McLaren si trova a fronteggiare un problema inaspettato: l’impossibilità di fare provare le prestazioni velocistiche della Speedtail ai clienti con l’adeguata sicurezza.
Come riporta il magazine Autocar, la nuova hypercar che sarà costruita su misura da McLaren Special Operations non è ancora stata testata nemmeno dall’azienda perché non esiste un impianto utilizzabile dalla Casa britannica per auto da 400 km/h (Nardò è di proprietà Porsche e richiede una richiesta di affitto specifica e Ehra-Lessien, dove si sviluppano le Bugatti, è egualmente del Gruppo Volkswagen). E il problema sussisterà quando a fine 2019 ne inizierà la produzione e i ricchi acquirenti vorranno guidare il gioiello che hanno ordinato.