L'uomo volante sulla tavola-jet prova ad attraversare la Manica ma precipita dopo la partenza
Franky Zapata ha perso la sua scommessa. Il francese "uomo volante" è precipitato in acqua durante la trasvolata della Manica a bordo della Flyboard, la tavola a turboreazione da lui inventata. Il quarantenne francese è caduto in mare qualche minuto dopo la partenza dalle coste francesi ed è stato subito soccorso.
Franky Zapata è caduto nelle acque della Manica mentre stava tentando di atterrare sulla piattaforma di supporto, per il pit-stop di rifornimento a metà percorso, a circa 18 km dall'arrivo sulle coste della Gran Bretagna. Secondo le ricostruzioni del suo staff, la caduta è in qualche modo legata al moto ondoso che faceva ballare la piattaforma su cui Zapata si sarebbe dovuto posare per fare il pieno di cherosene. "E' una delusione enorme", ha affermato un membro del suo staff. Secondo un giornalista di 20 Minutes Lille, il francese inventore della flyboard è stato rapidamente soccorso in acqua, "cosciente", nonostante la caduta. Come previsto era partito poco dopo le 9 del mattino da Sangatte, nel nord della Francia, con l'obiettivo di raggiungere le bianche scogliere di Dover, in Inghilterra. Ma il suo sogno si è infranto a metà percorso.
"Zapata sta bene. Lo stanno riportando a terra, sul litorale" francese: è quanto riferito da Guy Allemand, il sindaco di Sangatte, il porto del nord della Francia da cui Zapata era decollato questa mattina intorno alle nove. Per il primo cittadino, "tutto si è giocato di qualche metro". Al momento della caduta in acqua Zapata era "vicino" all'imbarcazione di appoggio, su cui avrebbe dovuto effettuare il pit-stop di rifornimento previsto a metà percorso. "E' stato soccorso dai sommozzatori a bordo dell'imbarcazione", ha precisato, aggiungendo che il quarantenne di Marsiglia ha già chiamato sua moglie per "rassicurarla" al telefono sul suo stato di salute.