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Nuova tv digitale: domani cambiano le frequenze anche Valsugana, Vanoi, Primiero e Lavarone

Proseguono gli interventi sui ripetitori anche in Trentino, con conseguente necessità a casa di riprogrammare i ricevitori. Gli interventi riguardano la trasmissione in alta definizione e la transizione al codec Mpeg-4, ma entro fine anno si passerà anche al nuovo standard Dvb-T2 per il quale gli apparecchi più recenti sono già abilitati mentre gli altri andranno affiancati da un decoder o sostituiti

LA VIDEOGUIDA Ecco come risintonizzare la tv e verificare che tutto funzioni

TRENTO. Proseguono gli interventi sui ripetitori della tv  digitale, con conseguente necessità di risintonizzare i ricevitori.

Domani, lunedì 21 febbraio 2022, scatta la seconda settimana di attività in Trentino per la nuova tv digitale: la riassegnazione delle frequenze televisive avverrà in Valsugana, Vanoi, Primiero e Lavarone.

"Complessivamente - spiega la Provincia - sono 24 i Comuni interessati, alcuni dei quali sono: Borgo, Caldonazzo, Castello Tesino, Lavarone, Levico, Pergine, Scurelle e Telve.

La scorsa settimana, il cambio di frequenze ha interessato il Trentino orientale (con Fiemme, Fassa e parte del Primiero), le Giudicarie, l’alto Garda e buona parte delle valli di Non e Sole.

Dall’inizio del refarming su 166 Comuni Trentini, 30 sono i Comuni migrati e 51 sono quelli in via di transizione".

La riorganizzazione delle frequenze della nuova tv digitale permetterà la ricezione dei canali in alta definizione e, in prospettiva, l’adozione definitiva del nuovo standard Dvb-T2.

Le frequenze dismesse passano alla telefonia mobile per il 5G.

"Il programma, deciso dal ministero dello sviluppo economico (Mise), coinvolgerà - spiega ancora la Provincia - a cadenza giornaliera tutte le aree del Trentino e si concluderà il 23 febbraio prossimo.

Da qualche settimana è online il sito dedicato ai cittadini trentini , realizzato da Trentino Digitale in accordo con il Mise -, dove sono indicate le date, le aree interessate e gli aggiornamenti in tempo reale del cambio di frequenze.

Il ministero dello Sviluppo economico (Mise) ha fissato ufficialmente le date di ridistribuzione in Trentino delle frequenze tra le emittente televisive. Il piano di refarming prevede domani, lunedì 21 febbraio 2022, la riassegnazione delle frequenze in Valsugana, Vanoi e ancora Primiero, a cui seguiranno il 22 febbraio la valle dell’Adige e la Vallagarina.

L’ultimo giorno di refarming delle frequenze sarà il 23 febbraio con l'omogeneizzazione della copertura televisiva in val di Non, valle dei Laghi e valle dell’Adige, con la copertura dell’altopiano di Lavarone e Folgaria, il territorio tra Mezzocorona e Roverè della Luna, e l’alta Valsugana".

La redistribuzione delle frequenze tra le emittenti radiotelevisive comporterà per i cittadini trentini la risintonizzazione dei canali che dovrà avvenire, per ogni singola area geografica e i Comuni interessati, il giorno stesso dell’intervento (tardo pomeriggio o sera).

"Per quasi tutte le tv - spiega la nota - la procedura di risintonizzazione avviene automaticamente. Nel caso il televisore di casa non preveda la funzionalità automatica, bisognerà risintonizzare manualmente i canali.

A livello nazionale, il sito di riferimento è quello del ministero dello Sviluppo economico (Mise): https://nuovatvdigitale.mise.gov.it. Qui i cittadini potranno rivolgersi per ottenere dei chiarimenti sulle modalità di risintonizzazione e adeguamento dei propri apparecchi televisivi.

Le altre date della TV digitale

Da giovedì 10 febbraio 2022, in tutta la Regione sono state riorganizzati i programmi Rai (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai News 24 e programmazione regionale).

I telespettatori, se non lo hanno già fatto, dovranno eseguire la procedura di risintonizzazione dei canali che consente di agganciare le nuove frequenze e continuare a vedere l’intera offerta televisiva.

Infine, sempre dal 10 febbraio scorso, le trasmissioni di Rai News 24 sono diffuse in alta qualità e pertanto potranno essere visibili solo se si è in possesso di un televisore o decoder in grado di supportare l’HD. Per verificare la compatibilità dei propri apparati con l’HD è possibile consultare questa pagina.

L’8 marzo 2022 verrà adottato su tutto il territorio nazionale il nuovo codice di trasmissione dei contenuti Mpeg-4, cioè l’adozione dell’alta definizione, pur mantenendo lo standard attuale Dvb-T attuale.

Anche in questo caso è consigliabile la risintonizzazione dei canali.

Dal 1° gennaio 2023, la televisione italiana adotterà in via definitiva lo standard Dvb-T2.

Tutti i canali nazionali trasmessi con codec video Mpeg-2 dovranno essere spenti entro la fine del 2022, e chi non possiede un tv o decoder compatibile non potrà più vederli.

Per favorire l’adozione dei nuovi standard televisivi e l’adeguamento degli apparecchi più obsoleti, il Mise ha previsto due contributi statali: il Bonus tv – Decoder  e il Bonus Rottamazione tv ".

Da anni si possono commerciare solo tv compatibili con lo standard futuro Dvb-T2 e vengono da tempo trasmessi canali di testing sul 100 e sul 200: se l'apparato ricevente vede il messaggio vuol dire che è abilitato a ricevere il nuovo segnale, in caso contrario (schermo nero) si potrà ricorrere a un semplice decoder esterno (costano circa 30 euro e sono già in vendita) o alla sostituzione del televisore.

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