TRENTO. "Non aprite quel file". L'appello riguarda i messaggi email che in queste ore stanno arrivando a molti destinatari presenti, a quanto pare, nell'indirizzario di uffici che fanno capo al consiglio regionale, a sua volta evidentemente vittima di un attacco informatico.

Qualche malintenzionato, infatti, è riuscito a utilizzare indirizzi che fanno capo all'ente pubblico come mittente fittizio di email ingannevoli (vedi la foto) che contengono un malware non meglio individuato.

Si tratta di un file .zip denominato "elenco 0403".

In ogni modo l'appello che arriva dalla stessa segreteria della presidenza del consiglio regionale è appunto a non aprire assolutamente il file compresso allegato all'email fraudolenta.

Esiste un'infinità di malware, abbreviazione dell'inglese malicious software, software malevolo. E ognuno ha caratteristiche diverse: in comune hanno la capacità di procurare danni informatici diretti e indiretti a chi ne subisce l'azione.

Possono modificare la configurazione dei computer, esfiltrarne i dati e criptarli rendendoli inaccessibili ai proprietari, carpire informazioni, aprire accessi alle macchine da utilizzare successivamente con altri attacchi o anche semplicemente utilizzare i server altrui per inviare enormi quantità di email spam di vario genere.