Storo, aperto lo svincolo a Ca Rossa
L'opera collega la località con le frazioni di Darzo e Lodrone, e la provincia di Brescia. Come cambia la circolazione nella zona.
STORO - È stato aperto questa mattina alle 11, il tanto atteso sottopasso che collega la località Ca Rossa con le frazioni di Darzo e Lodrone, e la provincia di Brescia. Dopo i ritardi denunciati a più riprese, e lo sblocco del completamento dei lavori con il subappalto per l’illuminazione, finalmente da ieri l’attraversamento della statale del Caffaro non costituisce più un pericolo. «Il nostro intento era proprio quello rendere più sicura la circolazione stradale su un tratta teatro in passato di gravi incidenti, purtroppo, anche mortali», ha ribadito il sindaco di Storo, Vigilio Giovanelli, intervenuto alla breve cerimonia di consegna con i funzionari del Servizio viabilità della Provincia. Con l’apertura del nuovo vincolo i mezzi leggeri che da Storo vanno verso Darzo utilizzano il sottopasso dislocato a sud di Ca Rossa. A differenza di prima, dalla cunetta - dosso, si può solo accedere a Storo e non uscire, mentre i mezzi pesanti e i bus di linea, in direzione Brescia, devono rigorosamente fare uso della rotatoria in zona Sorino per poi prendere la statale. Ma erano soprattutto gli abitanti delle due frazioni di Darzo e Lodrone, molti dei quali per lavoro sono costretti ad attraversare la statale del Caffaro anche quattro volte al giorno, ad attendere da 20 anni la realizzazione dello svincolo a sud di Storo. L’opera è stata realizzata dall’impresa Mosca di Bersone, che si era aggiudicata l’appalto con ribasso del 32% sull’importo a base d’asta di 350.000 euro.