ALTO GARDA - A passeggio col proprio cane al guinzaglio percorrendo il lungolago, da Torbole a Riva, per dimostrare che una pacifica convivenza tra chi possiede un cane e chi no è possibile.
Circola da qualche giorno su Facebook l'evento «Ci sono anch'io», la passeggiata dimostrativa con cani al seguito organizzata per il prossimo 31 maggio alle 14 dalla spiaggia della Conca d'Oro di Torbole fino al Municipio di Riva.

La data non è  scelta a caso visto che le passeggiate in spiaggia per gli amici a quattro zampe hanno i giorni contati. Dal primo di giugno fino al 30 settembre tutta la fascia lago rivana sarà interdetta ai cani a qualsiasi ora del giorno e della notte, con la sola possibilità di accedere all'area cani in via Sudermann. Stessa cosa ma con qualche limitazione in meno a Torbole dove la ciclopedonale rimane vietata durante il giorno ma è accessibile la sera, dalle 19 alle 7 del mattino. E chi non rispetta i divieti rischia multe che vanno dai 75 ai 450 euro (in caso di reiterazione del reato).

L'anno scorso, in seguito alla mozione presentata dalla consigliera Valentina Civettini di (Insieme per Nago Torbole) nel 2012, è stata individuata nella spiaggia della Conca d'Oro la Bau Beach, che però non è né delimitata né recintata come una normale spiaggia per cani, ad esempio quella che c'è in Val di Ledro. Partiti i lavori, dopo due sopralluoghi manca l'autorizzazione dai Bacini Montani della Pat.

«Si tratta di chiudere l'ultimo pezzetto di spiaggia con 5 metri di recinzione, per la tranquillità di chi ha un cane e anche di chi gira in bici - spiega Luca Civettini, sindaco di Nago Torbole che assicura di tornare alla carica a giorni con un progetto più completo sulla questione canina - fa piacere che la camminata parta dalla Bau Beach se fatta civilmente e senza polemica. Noi vogliamo garantire la passeggiata col cane ma vanno tenuti in conto anche i padroni maleducati e le limitazioni degli orari per cui procediamo con bastone e carota».

Ma non tutti i proprietari di cani sono uguali e dimostrarlo è l'intento dell'evento «canino» che si presenta come un modo per sensibilizzare l'opinione pubblica su quella che è una questione delicata in Busa. «L'evento è nato un mese fa con l'intenzione di fare qualcosa di propositivo, di aprire un dialogo - spiega Valentina Civettini, tra gli ideatori della passeggiata - la maggior parte dei proprietari di cani sono persone responsabili e rispettose , che  puliscono dove il cane sporca e che chiedono semplicemente uno spazio dove poter portare il proprio amico a quattro zampe durante il periodo estivo. Speriamo venga colto lo spirito dell'iniziativa».

Ciò cui si punta è una politica condivisa dai comuni coinvolti e l'individuazione da parte del Comune di Riva di un tratto di spiaggia da poter riservare ai cani e ai loro proprietari.
Richieste legittime per chi ricorda, citando Gandhi, che la grandezza di una nazione ed il suo progresso morale possono essere giudicati dal modo in cui tratta i suoi animali.