Si firma «escursionista libero» e ci manda in redazione un filmato semplicemente strepitoso. L'ha girato domenica 25 maggio. È partito, come si conviene per un amante della montagna, prestissimo, prima dell'alba. Arrivato alla croce sulla cima del Monte Telegrafo, versante veronese del Baldo, si è fermato per godere dello splendido panorama. A quel punto, nella pace e nel silenzio, interrotto solo dalle folate di vento, un rumore e un'ombra scura. Il nostro escursionista si è voltato e ha visto, a non più di venti metri, un orso, apparso improvvisamente da dietro il crinale. Il vento contrario ha mantenuto l'uomo coperto dall'olfatto del plantigrado. Poi, accortosi dell' "invasore", l'orso si è lanciato di corsa verso il pendio che porta nella Val delle Pré: giusto il tempo di sciacciare "rec" sulla fotocamera e regalarci questo spezzone bellissimo, di natura selvaggia e incontaminata. «Un'emozione unica», ci scrive «escursionista libero». E c'è da credergli, considerato che ci si emoziona solo guardando il minuto di riprese.

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