Niente tricolore sulle maglie degli atleti altoatesini: gareggiano per il Südtirol, non per l’Italia. La proposta, destinata a sollevare non poche polemiche, arriva dal partito Südtiroler Freiheit, che chiede maglie «neutrali», senza simboli riconducibili allo Stato Italiano. Anche perché la parola d’ordine del partito della pasionaria Eva Klotz è proprio questo: «Südtirol ist nicht Italien».

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Tra le prime reazioni, quella di Alessandro Urzì, consigliere provinciale di «Alto Adige nel cuore», che se la prende sia con la Südtiroler Freiheit sia con la Volkspartei, e in particolare con l’assessore martha Stocker, che avrebbe aperto alla proposta.

Urzì, che si dice indignato, ricorda in proposito le parole di Carolina Kostner, che dopo la vittoria dell’oro europeo a Varsavia, disse: «Io sono italiana e lo sento dal cuore». Lo stesso Armin Zöggeler, ricorda ancora Urzì, è stato nel 2014 portabandiera della delegazione italiana ai alle Olimpiadi invernali di Soci.

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Il dibattito è aperto.