L’Alto Adige anticipa: da lunedì 21 stop all'obbligo di indossare le mascherine all’aperto
Anche i cugini altoatesini a un passo dalla zona bianca. Ma la variante delta preoccupa. Kompatscher: «Abbiamo un giovane in terapia intensiva dopo essere stato colpito da questa variante»
BOLZANO. L'evoluzione della pandemia da Covid-19 in Alto Adige «è confortante. Andiamo verso la zona bianca, ma preoccupa la diffusione della variante delta». Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, dopo che l'esecutivo, come ogni settimana, ha fatto il punto sulla situazione dell'emergenza sanitaria.
«I dati settimanali dei contagi e quelli dei ricoveri restano bassi e questo ci porterà dal prossimo 21 giugno in zona bianca», ha sottolineato Kompatscher preoccupato, però, dalla variante delta.
«Anche in Alto Adige - ha aggiunto il presidente della Provincia - abbiamo una persona piuttosto giovane, non vaccinata e senza patologie pregresse, che è stata infettata da questa variante e si trova in terapia intensiva. Perciò il mio appello è di continuare a seguire le regole per prevenire il contagio».
Regole che, in certa misura, saranno meno stringenti con il passaggio alla zona bianca.
«Verrà meno il coprifuoco - ha spiegato ancora Kompatscher- e, con la prescrizione del CoronaPass, si potranno organizzare eventi pubblici all'aperto. Verrà meno anche l'obbligo della mascherina all'aperto, ma bisognerà averla sempre con sè perché va comunque indossata in caso di assembramenti».