Situazione critica in Alto Adige: l’Isarco in piena fa paura, preoccupazione per le prossime ore
Attualmente sono in azione 60 squadre di Vigili del Fuoco volontari per un totale di circa 1.000 vigili. I primi interventi sono stati effettuati in Alta Val d'Isarco già verso le 22 di ieri
VIDEO/1 Chiusa, i vigili del fuoco tentano di fermare l'acqua
VIDEO/2 Isarco, Rienza, Adige... la situazione dei fiumi
VIDEO/3 A Bolzano l'Isarco fa paura
VIDEO/4 Anche il Talvera fa impressione
BOLZANO. Nel corso della notte, a causa delle forti piogge, il livello dei fiumi è aumentato come già preannunciato dall'Agenzia per la Protezione civile. Nel corso della giornata di oggi il livello idrometrico del fiume Isarco, salito sensibilmente nella notte a causa delle forti piogge, continuerà a salire perché la Rienza, suo affluente, per le cospicue precipitazioni terminate da poco, convoglia molta acqua.
In mattinata si prevede un leggero incremento del livello idrometrico del fiume Adige in Bassa Atesina. Gli invasi finora non presentano punti deboli.
La situazione, analoga a quella dell'agosto di un anno fa, resta critica anche dopo il deflusso delle acque verso metà giornata, spiega il direttore dell'Ufficio idrologia e dighe, Roberto Dinale, per cui è necessario prestare attenzione nel pomeriggio in Bassa Atesina.
Gli addetti della Sistemazione bacini montani e del Servizio strade sono all'opera per sgomberare la strada statale del Brennero SS 12 e la linea ferroviaria del Brennero, che è stata interessata da uno smottamento nei pressi di Prato Isarco. Lungo la linea ferroviaria Bolzano-Merano è possibile la soppressione di qualche treno.
In merito alla prevista situazione di forte maltempo e sulle possibili conseguenze l'Agenzia per la Protezione civile aveva diramato l'allarme alle autorità competenti e alle forze d'intervento, e informato i cittadini con comunicato stampa diffuso ai media. Nella notte attiva la Centrale di piena del comparto Sistemazione bacini montani presso l'Agenzia per la Protezione civile, come riferisce il direttore, Fabio De Polo. Nella notte gli addetti e i Vigili del Fuoco volontari hanno costantemente tenuto sotto stretta osservazione il livello idrometrico.
Attualmente sono in azione 60 squadre di Vigili del Fuoco volontari per un totale di circa 1.000 vigili. I primi interventi sono stati effettuati in Alta Val d'Isarco già verso le 22 di ieri (4 agosto). A Chiusa circa 200 Vigili del Fuoco volontari sono supportati dalla Croce Bianca, si legge in una nota della Provincia.