Domenica treni fermi e 4 mila persone evacuate: in programma il disinnesco di una bomba in centro a Bolzano
Il raggio di evacuazione è di 468 metri, i cittadini dovranno lasciare le loro abitazioni entro le 8.45. Si tratta del terzo residuo della Seconda guerra mondiale trovato dall'inizio del mega cantiere per il Waltherpark del magnate austriaco René Benko: in questo caso è un ordigno americano con le due spolette armate
BOLZANO. Sarà disinnescata domenica, 17 luglio, la bomba della seconda guerra mondiale, trovata durante lavori di scavo nel centro di Bolzano.
Si tratta di una bomba d'aereo di fabbricazione americana di 500 libre, con le due spolette armate. L'operazione di disinnesco sarà effettuata dal secondo regimento genio guastatori alpini dell'Esercito italiano.
Il raggio di evacuazione è di 468 metri. Dovranno lasciare le loro abitazioni entro le ore 8.45 complessivamente 4.383 persone, ovvero 2.125 famiglie. Saranno evacuate anche due case di riposo.
A loro il Comune di Bolzano metterà a disposizione il Palasport, mentre per i positivi al Covid e le persone in quarantena ci sarà una sistemazione alternativa.
Durante i lavori di disinnesco si fermeranno i treni sulla linea ferroviaria del Brennero, mentre l'autostrada del Brennero resterà aperta perché in quel tratto passa in galleria. Si tratta del terzo residuo bellico trovato dall'inizio del mega cantiere per il Waltherpark del magnate austriaco René Benko.
Le prime due bombe furono disinnescate nel settembre del 2020 e nel gennaio del 2021.