Il carnet dei biglietti gratuiti non lascia scampo: l’ex deputato Maturi lascia la Lega altoatesina
Mentre gli ex compagni di partito si dichiarano coesi, Filippo Maturi ribadisce: «Un atto sofferto ma inevitabile, visti i continui litigi interni dove gli attuali eletti provinciali conducono una guerra tra bande»
IL CASO La Lega presenta il conto a Maturi
BOLZANO. L' ex deputato bolzanino Filippo Maturi ha deciso di lasciare la «Lega Salvini Alto Adige» a seguito delle polemiche sul caso del carnet per i treni gratis che avrebbe recepito a fine mandato.
«L’uscita da parte mia e dell’oltre la metà degli eletti Lega in Alto Adige è un atto sofferto, ma inevitabile - afferma Maturi - i continui litigi all’interno del partito dove gli attuali eletti provinciali conducono quotidianamente una guerra tra bande tutti contro tutti ha reso impossibile lavorare. Inoltre la gestione a dir poco torbida del tesseramento ha reso impossibili i congressi, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la nomina imposta dall'alto dei quattro coordinatori cittadini, nomine non condivise dalla base di persone estremamente litigiose e divisive (Mattei, Bessone, Selle, Pedri)».
«Per litigare bisogna essere in due, quindi noi facciamo un passo indietro e mentre gli altri litigano, noi lavoriamo per il territorio e i cittadini», conclude Maturi.
«Non è mai piacevole quando qualcuno decide di lasciare un percorso condiviso. Tuttavia accettiamo la scelta dei nostri ex colleghi, augurandogli ogni meglio», così il Commissario della Lega Salvini Alto Adige Südtirol Giuliano Vettorato.
«Siamo coesi, il morale è buono e abbiamo tanta voglia di fare», dichiara l'Assessore provinciale e referente per Bressanone e Valli Isarco e Pusteria Massimo Bessone.
«A Merano continueremo a lavorare con coesione, al fine di poter presentare agli elettori il miglior programma possibile», incalza la Capogruppo in consiglio provinciale della Lega Salvini Alto Adige Südtirol e referente del carroccio per Merano e Burgraviato Rita Mattei.
«In questi anni in comune abbiamo fatto bene. Al governo nel comune di Laives stiamo contribuendo quotidianamente a risolvere i problemi dei cittadini, lavorando giorno dopo giorno allo sviluppo della città. A Bolzano invece, seppure all'opposizione stiamo lavorando concretamente con un'opposizione costruttiva, mai ideologica e sempre mirata a migliorare la vita delle cittadine e dei cittadini», commentano Valter Pedri e Roberto Selle, referenti per Laives e Bolzano.