Merano, non basteranno 150mila euro per risanare i danni provocati dai due atti vandalici
Ingente lo sforzo messo in atto per accelerare il processo di asciugatura. Intanto iniziano anche le conferenze informative per i genitori promosse dal Comune assieme a Unibz e Forum prevenzione
FOTO I locali della scuola allagati, l'intervento dei pompieri
MERANO. Non basteranno 150 mila euro per risanare i danni provocati dai due atti vandalici che hanno allagato la scuola media Segantini. Ingente lo sforzo messo in atto per accelerare il processo di asciugatura. Intanto iniziano anche le conferenze informative per i genitori promosse dal Comune di Merano assieme a Unibz e Forum prevenzione.
"Stiamo lavorando alacremente e senza posa su tutti i fronti", ha confermato in conferenza stampa l'assessora Emanuela Albieri. "Assieme alla Sovrintendenza e alla dirigenza scolastica stiamo cercando una soluzione idonea che garantisca il normale svolgimento delle lezioni al mattino per le alunne e gli alunni che ora sono impegnate/i in classe nelle ore pomeridiane. Assieme ai tecnici e agli operatori del cantiere comunale abbiamo - anche grazie a più potenti apparecchiature prese a noleggio - accelerato il processo di asciugatura delle aule di via XXX Aprile così da poter procedere al più presto possibile al risanamento dei danni".
"Secondo una stima predisposta prima del secondo atto vandalico commesso nella notte fra domenica e lunedì scorso, ripristinare la piena funzionalità dell'edificio avrebbe richiesto una spesa di almeno 150.000 euro, ma l'importo ovviamente è destinato ad aumentare perché la seconda incursione notturna ha causato l'allagamento di aule che nella prima occasione erano state risparmiate dall'acqua. E inoltre la stima non tiene conto dei danni arrecati ad arredi, materiale informatico e didattico, che sono di competenza provinciale", ha chiarito Albieri.