L’uomo aveva già avuto un obbligo di allontanamento dalla casa familiare e non poteva avvicinarsi ai luoghi frequentati dall’ex

Lo studio internazionale coinvolgerà oltre 200 ricercatori di 25 istituzioni, coordinate dall’Università di Innsbruck: si muoveranno tra Alto Adige, Valle dell’Adige e Valle dell’Inn.  Saranno utilizzati aerei da ricerca, droni e palloni sonda.

È il procuratore Axel Bisignano ad annunciare che uno dei «cold case» più eclatanti dell'Alto Adige è stato risolto: la svolta è arrivata dalla confessione dell'omicida, i fatti risalgono al 2008 e avvennero in Germania, dove l'uomo sta scontando l'ergastolo

La tragedia a Valdaora di Sopra: all'arrivo dei primi soccorritori sul posto, l'edificio era già completamente avvolto dalle fiamme. Particolarmente complesse le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco hanno dovuto lavorare ininterrottamente per oltre tre ore

Sul luogo della tragedia sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco e la Guardia di Finanza per i primi soccorsi e per avviare le indagini necessarie a chiarire la dinamica dell'incidente

Appena ripresa coscienza, la donna ha raccontato di essere stata aggredita fisicamente dal figlio, il quale ha anche cercato di ostacolare il trasporto della madre in ospedale, cercando il contatto fisico sia con i militari, sia con il personale del 118, tanto che per bloccarlo un carabiniere ha dovuto utilizzare il taser in dotazione. L'uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

La polizia sottolinea comunque che le indagini "non sono ancora del tutto concluse"

Il tragico incidente verso le 14 dell'11 giugno, sulla carreggiata nord, all'altezza di Fortezza: un altro paziente e un secondo soccorritore volontario della Croce Bianca hanno riportato ferite non gravi. Il profondo cordoglio dell'associazione colpita dal lutto e delle istituzioni altoatesine

Effettuato il sequestro preventivo, a carico di otto società di capitali e quattro persone fisiche, di 15 immobili, sette rapporti finanziari, quote societarie e denaro contante, per un valore complessivo pari ad oltre 5 milioni di euro

Inchiesta della direzione distrettuale antimafia di Napoli: la donna risulta tra le 45 persone indagate per un'ipotesi di maxi truffa legata all’immigrazione irregolare verso l'Italia. Secondo l'accusa, avrebbe sfruttato il suo ruolo per accedere al portale della prefettura con le richieste di ingresso di cittadini extracomunitari