Amedeo Tonelli campione d'Italia anche nell'arco olimpico
Amedeo Tonelli, ecco il bis: da domenica è campione italiano di tiro con l’«Arco olimpico» mentre solo due mesi fa si era aggiudicato il tricolore nella specialità «Hunter &field». Una doppietta fantastica che corona un anno di intensi allenamenti. «Una bella soddisfazione» il suo commento a caldo.
Domenica a Monte Argentario, Grosseto, ha battuto in finale Luca Melotto per 6-0. Il trentenne di Nago, in forza alla squadra dell’Aeronautica militare, in semifinale aveva superato nello scontro diretto pure l’ex campione olimpico Marco Galiazzo. Per Tonelli la stagione agonistica 2016 è da incorniciare per le significative vittorie, frutto di tenacia e di una dura preparazione in Corea, nazione da sempre leader nell’arcieria. Ora lo attendono i mondiali «Hunter &field» a Dublino dal 25 settembre al 2 ottobre. Insieme a Marco Morello e Massimiliano Mandia farà parte della squadra azzurra.
Due titoli italiani dunque, mai così in alto a livello nazionale, due medaglie che arrivano subito dopo le Olimpiadi di Rio: «Certo - commenta - sarebbe stato meglio ottenerli prima per poter essere in Brasile ma i due tricolori sono anche frutto del lavoro svolto proprio in vista delle Olimpiadi. Quest’anno si può davvero dire che ci siamo». È felice Tonelli anche perché «ero in ottime condizioni, ero fresco, con grandi energie mentali e positività, che in questo sport sono fondamentali; così ora partirò per i mondiali di Dublino e sarà una nuova entusiasmante sfida: ci sarà anche uno dei migliori arcieri dell’ultimo decennio, Brady Ellison, Usa, bronzo a Rio. E noi saremo lì per giocarcerla». Tonelli sarà in Irlanda con la squadra azzurra, una trentina di atleti tra le varie categorie e le giovanili. Il giovane campione trentino si allena spesso con gli amici della Arcieri virtus Alto Garda, sul campo in via Santa Caterina tra Riva e Arco e dopo le sessioni si ferma sempre per due chiacchiere o qualche consiglio con i soci dell’Alto Garda. «Sono cresciuto con la Virtus e ci torno sempre volentieri».