Canale, sono i bambini a ridare voce al Floriani
Sabato alla Casa degli Artisti di Canale, Alessandro Parisi ha presentato il suo libro «Arént al fogolar... Raccontando di Giacomo Floriani», il volume dedicato alla vita e alle opere del poeta dialettale rivano.
Gli attori che hanno animato il pomeriggio di Canale sono stati gli scolari delle scuole primarie di Tenno e Varone che hanno accompagnato l’autore in un percorso caratterizzato dalle loro letture di alcune poesie significative di Giacomo Floriani. Va ricordato, infatti, che il libro nasce proprio dal desiderio di ricordare il poeta rivano a cinquant’anni dalla morte.
È stata un’occasione per incontrare coloro che hanno conosciuto Floriani con le relative testimonianze che sono state riproposte col preciso scopo di ridare visibilità ad una figura poetica un po’ sbiadita nel tempo. Interessante e da evidenziare la presenza dei poeti, non solo altogardesani, che hanno voluto offrire loro versi in omaggio e ricordo di Floriani. Per tutti ha parlato Renzo Francescotti. Non sono mancati altri interventi, sollecitati dall’autore del libro: Elio Fox, Francesco Valese, Mauro Grazioli, Andrea Oxilia. Toccante il ricordo di Itala Marchi Barbagli, scomparsa da pochi giorni, che Parisi aveva incontrato il 20 ottobre scorso e che sul libro definisce «la lettrice per antonomasia di Giacomo Floriani».
Sono stati citati i pronipoti di Floriani e della moglie Lucia Pizzini, rispettivamente Suellen Buttironi e Carlo Pizzini, che hanno portato il loro contributo con una nutrita e preziosa documentazione che è stata riportata sul libro presentato. Non sono mancati i tanti ringraziamenti per coloro, persone ed enti, che hanno sostenuto l’iniziativa editoriale.
La nuova direttrice di Casartisti Roberta Bonazza ha ringraziato l’associazione «Floriani» che, in accordo con la «Pinter», ha messo in campo una serie di iniziative per ricordare Floriani. Oltre al libro, la mostra allestita nella stessa Casa degli Artisti, aperta fino al 6 maggio, giorno in cui sarà presentato un altro libro dialettale, «Hic labor est», di Francesco Valese. In rappresentanza dei Comuni di Riva, Tenno e Arco i saluti sono stati portati dagli assessori Giancarla Tognoni e Stefano Miori che hanno apprezzato, oltre al libro, la presenza degli scolari con le loro insegnanti e genitori. A conclusione dell’incontro Alberto Maria Betta, noto scrittore rivano di poesie e commedie dialettali, ha ulteriormente allietato i presenti con i suoi versi.
La partecipazione di tanti scolari delle primarie fa ben sperare per il futuro del nostro dialetto. Il libro sarà donato agli stessi scolari e insegnanti che hanno realizzato i progetti didattici in mostra.
Da ricordare infine l’appuntamento del 28 aprile al rifugio San Pietro per un grande raduno a memoria di Floriani. Ci saranno i cori «Lago di Tenno» e «Castèl» con la Sat di Riva e di Arco. Inizio alle 10 con la messa.