"Troppe manifestazioni, troppi disagi per gli abitanti di Arco e dell'Alto Garda"
Il consigliere di minoranza Giovanni Rullo attacca l’amministrazione comunale. Oggetto delle critiche, in questo caso, la sovrapposizione eccesiva di eventi e manifestazioni sul territorio.
Secondo Rullo, infatti, nella giornata di ieri - 2 giugno - c’è stato una sovrapposizione di più manifestazioni che ha recato profondi disagi alla popolazione.
«Ma chi coordina gli eventi del Comune di Arco? - osserva il consigliere - durante il ponte per la Festa della Repubblica e del Corpus Domini, che ha portato in città frotte di turisti, si sono tenute manifestazioni dedicate all’arrampicata a Prabi in concomitanza la gara di triathlon “Garmin We Tri”, che ha comportato la chiusura della viabilità su via della Cinta e della zona che gravita attorno a Prabi». Di conseguenza, afferma Rullo, «i parcheggi delle frazioni di S.Martino e Massone sono risultati essere strapieni, con automobili ovunque e traffico, per via anche della grandissima affluenza di turisti alle falesie. Per i cittadini di queste frazioni era praticamente impossibile trovare un parcheggio libero. È evidente che la gara di triathlon andava spostata al weekend successivo, non andava organizzata in un fine settimana già così carico di turisti e iniziative. Occorre pensare anche alle esigenze dei residenti».
Disagi, secondo il consigliere, soprattutto per gli utenti della piscina e per i campeggiatori: «Era la prima giornata di apertura della piscina comunale di Prabi - afferma - con ingresso a 2,50 euro. Peccato che per la maggior parte delle persone arrivare in piscina è risultato essere molto complicato vista la chiusura delle strada, è del tutto mancata la comunicazione. Un’occasione sfumata e un mancato incasso da parte di Amsa e di conseguenza del Comune; alle 11.30 la piscina, al suo primo giorno di apertura, era completamente vuota. Per i campeggiatori, inoltre, era impossibile recarsi al camping per tutta la giornata e fino alle ore 17, assurdo».
Per Rullo manca del tutto una regia da parte dell’amministrazione comunale: «Congratulazioni all’amministrazione che come al solito cadrà dalle nuvole, beffata da questa concomitanza di eventi, dato che i mancati introiti alla piscina pesano sulle casse di Amsa di cui il Comune è socio unico. La comunicazione è stata inesistente e non c’è stato coordinamento».
Un’apertura tra le polemiche dunque quella della piscina comunale gestita da Amsa che per quest’anno presenta delle novità importanti, come il nuovo campo da beach volley nel prato della piscina.