Linfano, incidenti ogni giorno Rotatoria chiesta a gran voce
«Basta incidenti!». È questo il messaggio con cui Francesco Mandelli, proprietario del «Camping Bella Vista» e consigliere di maggioranza del comune di Nago-Torbole, vuole accelerare le tempistiche previste dalla Provincia circa la creazione della rotatoria nell’area in cui, attualmente, si trova l’incrocio che collega Torbole, Linfano, e Riva all’uscita della galleria.
L’ennesimo sinistro si è verificato giovedì mattina, poco prima delle 9, coinvolgendo un ciclomotore e una vettura con a bordo un bambino, fortunatamente nessun passeggero ha riportato ferite gravi. La pericolosità delle corsie che investono «Lidl», «Baia Azzurra», Camping Bella Vista, ciclabile e incrocio per Linfano, è nota da tempo.
«Sono esausto, la Provincia deve agire ora - ha dichiarato il consigliere Mandelli, del “Camping Bella Vista” - quando vedo coinvolti i bambini non riesco a capacitarmi delle lunghe tempistiche con cui stiamo attendendo quest’opera di viabilità. Realizzare la rotatoria non è importante, bensì indispensabile. Dobbiamo preoccuparci della salute e della sicurezza di tutta la popolazione. Non si tratta di preoccupazione rivolta soltanto alla mia famiglia, che utilizza l’accesso per lavorare al camping, non solo ai miei clienti, non solo nei confronti dei turisti, ma di tutta la cittadinanza. Non lo dico solo in qualità di consigliere comunale, ma nelle vesti di comune cittadino con un’attività in riva al Garda. Il sindaco Morandi e il primo cittadino di Arco, Alessandro Betta, stanno collaborando affinché l’assessore provinciale alle infrastrutture e all’ambiente Mauro Gilmozzi dia la possibilità di agire subito, non tra qualche mese. È una necessità assoluta e non ci si può nascondere dietro a questioni finanziarie dato che, in loco, è possibile mettere la rotatoria provvisoria».
«Il tratto stradale di cui si parla è da anni teatro di numerosi incidenti - ha affermato il sindaco arcense, Alessandro Betta - con la rotonda si potrebbe quantomeno evitare manovre forzate, spesso dovute a un taglio totale della carreggiata da parte delle vetture. La rotatoria è un’opera prioritaria su cui si invita la Provincia ad intervenire il prima possibile. Stiamo lavorando con la Comunità di Valle e con il comune di Nago-Torbole, si tratta di migliorare la viabilità di un luogo unico ed incantevole. Quando mi sposto in bicicletta oppure in macchina mi sento un cittadino del Garda Trentino, non mi muovo sui confini dei comuni ma sulle strade del nostro territorio. Ricordo inoltre - ha aggiunto - la necessità di una ciclabile che il comune di Arco sta progettando in concomitanza con il “Piano Linfano”, liberando i parcheggi sulla fascia lago, dove c’è un carico esagerato, spostandoli nell’entroterra. Un’altra zona che richiede un miglioramento è l’area del “Garda Therme”, snodo non indifferente e passaggio di veicoli enorme. In ogni caso, alla domanda “rotonda sì o no” la mia risposta è “assolutamente, doveva essere già fatta”».