Ormeggi in scadenza, proroga di due anni
Una semplificazione generale riguarda gli ormeggi nel Lago di Garda: la Giunta provinciale ha infatti approvato i nuovi criteri per la concessioni che verificano l’effettivo utilizzo degli ormeggi e che, anche grazie all’applicazione di canoni più vicini ai valori di mercato, garantiscono un buon livello di turn-over e di accesso generalizzato, .
Come già in precedenza, anche nel corso del biennio 2016-2018 c’è stato uno snellimento delle liste di attesa, sia per quanto riguarda la concessione di ormeggi gestiti direttamente dal Servizio Trasporti pubblici, sia per quanto riguarda quelli gestiti dai Comuni di Nago-Torbole e Riva del Garda.
Visto che le liste di attesa sono tutto sommato ridotte, è dunque possibile rinnovare per il prossimo biennio le concessioni in scadenza a fine anno. Le nuove concessioni non potranno però avere termine di scadenza oltre il 31 dicembre 2020.
Ancora nel 2008 la Giunta provinciale aveva approvato i criteri per la concessione degli ormeggi nelle aree lacuali demaniali del lago di Garda, così da favorire un accesso generalizzato e dinamico. Tra le nuove regole, concessioni a tempo, decadenza se vengono meno i requisiti, obbligo di utilizzo intensivo delle barche con un minimo di 15 uscite all’anno, divieto di subentro nella concessione da parte di eventuali cointestatari. Dal 2011 è stata poi disposta l’assegnazione degli ormeggi mediante bandi di gara e rotazione dei concessionari. Anche l’applicazione di canoni più alti ha favorito chi utilizza maggiormente l’ormeggio. Resta aperta la possibilità di presentare nuove domande di assegnazione di ormeggi disponibili, in base alla graduatoria formata ai sensi dei nuovi criteri.