Ledro: niente "tuffo della merla" nel lago, il Covid spegne la tradizione
Per 12 anni consecutivi è stato l’evento che più di tanti altri ha saputo caratterizzare il triste e fiacco periodo di fine gennaio, e riscaldare la gelida atmosfera invernale con una goliardia decisamente fuori dal comune, ma quest’anno, per la prima volta nella sua storia, non potrà essere replicato. Così come è accaduto alla maggior parte delle manifestazioni, sospese a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al covid-19, pure l’edizione 2021 del «Tuffo della merla» è stata infatti annullata e rimandata a momenti migliori.
Anche gli organizzatori di quello che ormai era diventato il tradizionale appuntamento con la «tonificante» nuotata nelle acque del lago di Ledro nei giorni considerati tra i più freddi dell’anno hanno infatti dovuto sottostare alla normativa e loro malgrado rinviare l’epico evento al 2022.
Inevitabile il rammarico degli affezionati eroi po(po)lari e dei fedeli spettatori, che fino all’ultimo Dpcm hanno sperato di ricevere il via-libera al bagno fuori stagione e creare così un’occasione spensierata per festeggiare il tanto agognato ritorno alla normalità. Senza dimenticare l’obiettivo che per 12 anni di fila ha tenuto con il fiato sospeso il pubblico della spiaggia di Pieve: quello di superare il record di iscritti. Record che un anno fa era stato felicemente battuto, quando ben 115 (28 donne e 87 uomini) erano stati gli intrepidi - di ogni età e provenienza - che avevano onorato il brivido della tradizionale bracciata nel lago fuori stagione: tra i coraggiosi, numerosi nuotatori locali e delle vallate vicine, così come pure gli affezionati al «Tuffo» arrivati dalle province di Brescia, Mantova, Bolzano, Verona, Modena, Bergamo, Milano, Vicenza, Reggio Emilia, Chieti, gli irriducibili di Crema ed i coraggiosi provenienti dalla Germania e dall’Inghilterra (negli anni passati si erano registrati anche nuotatori australiani, statunitensi, francesi). A tutti loro va il saluto degli organizzatori e l’arrivederci sulle sponde ledrensi, oltre che nei mesi estivi, allo scoccare del mezzogiorno dell’ultima domenica di gennaio del 2022.