PAI (Verona). Il famigerato autovelox di Pai (foto) in territorio comunale di Torri del Benaco racimola un milione al mese. Le multe elevate in un giorno medio sono oltre duecento.

Una misura di sicurezza per gli abitanti della frazione di Pai ma anche un bell'introito per il Comune di Torri. In sei mesi «sono state elevate 33.975, in media 206 al giorno, per un importo da un milione al mese», ha fatto sapere Gerardo Musuraca sul quotidiano veronese L'Arena nei giorni scorsi.

Dall'11 agosto 2022 sono quasi 6 milioni possibili di incasso. «Il calcolo - spiega il quotidiano scaligero - tiene conto di una sanzione standard da 173 euro per chi supera di oltre 10 km il limite consentito».

E mentre i ricorsi al giudice di pace si accumulano, il sindaco di Torri, Stefano Nicotra, non si smuove di un millimetro, determinato a mantenere il deterrente per motivi di sicurezza.

Il quotidiano veronese ha fatto richiesta di accesso agli atti e si è ritrovato con il numero esorbitante di contravvenzioni effettuate e la corrispettiva somma incassata dalla municipalità benacense.

Delle circa 34 mila sanzioni, 27.754 sono state rilevate di giorno mentre sono 6.221 quelle ore notturne. È stata anche calcolata la velocità media dei passaggi nel centro abitato di Pai scoprendo che è pari a di 62,87 chilometri all'ora su una strada, la Gardesana, dove c'è il limite dei 50.A questo punto il quotidiano veronese ha pure calcolato lo sconto dei 5 chilometri orari di tolleranza garantiti per legge e poi ha moltiplicato le multe per quanto è previsto come pagamento: «da 42 a 172 euro per chi supera il limite massimo di non oltre 10 chilometri l'ora; la multa va da 173 a 649 euro per chi lo supera di oltre 10 chilometri e da 543 a 2.170 euro se il limite viene oltrepassato di 40 chilometri ma non oltre i 60 chilometri in più all'ora».

Quindi si arriva agli incassi, che se i calcoli sono corretti, si aggirano sul 5,8 milioni in circa sei mesi che fanno quasi 12 milioni di euro all'anno. Andrebbe qui calcolato anche lo sconto per chi paga entro i 5 giorni per cui la somma annuale non può essere precisa; inoltre pendono centinaia di ricorsi davanti al giudice di pace. Infine la velocità massima registrata in quello che è a tutti gli effetti centro abitato, è stata di 132 chilometri orari.