Ponale, superati i tre milioni di passaggi: il fascino della storica strada non ha fine
Tagliato domenica 23 luglio il prestigioso traguardo raggiunto nel 2016. In cinque mesi però la Provincia di Trento non ha mai risposto alla richiesta dei sindaci dell’Alto Garda e Ledro di confrontarsi sul futuro del patrimonio che rappresenta questo collegamento tra Riva e la vallata ledrense
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RIVA DEL GARDA. Quella di domenica 23 luglio è stata una giornata da evidenziare in grassetto per la storica «strada del Ponale», un tempo unico collegamento tra Riva e la Val di Ledro, oggi sentiero ciclopedonale a picco sul lago che tutti, almeno una volta nella vita, vogliono percorrere. E quando lo fanno restano a bocca aperta.
Domenica a metà mattinata la mitica Ponale ha tagliato il traguardo dei tre milioni di passaggi tra escursionisti e cicloturisti da quando (era l'inizio di luglio del 2016) il Comitato Giacomo Cis ha attivato un vero e proprio contatore che monitora quotidianamente i flussi in ingresso sul tracciato che sale verso il Belvedere, Pregasina e la Val di Ledro. Sette anni con di mezzo la pandemia, diverse chiusure per consentire i lavori di sistemazione del fondo stradale, di divisione dei percorsi per pedoni e biciclette, di incremento dei sistemi di sicurezza (che non potrà mai essere totale).
Tre milioni di passaggi, peraltro superati in scioltezza nell'arco di una domenica tipicamente estiva ma non torrida, che facendo due conti della serva significano una media di circa 430 mila passaggi all'anno con le punte massime nel periodo post-Covid se pensiamo che nel 2021 i passaggi complessivi sono stati 517 mila (prima volta in assoluto in cui è stato sfondato il muro del mezzo milioni di utenti) e l'anno successivo si è arrivati a 511 mila.
A domenica, dalla riapertura del 25 marzo scorso, i passaggi totali sono stati oltre 270 mila. In cinque anni, dall'inaugurazione del 14 luglio 2018 ad oggi, stando ai dati ufficiali reperibili sul sito del Comune, la tanto decantata Ciclopista di Limone ha fatto registrare un milione 906mila passaggi, il che significa (se la matematica non è un'opinione) una media annua inferiore alle 400mila unità e quindi alla stessa Ponale.
La Ponale è un patrimonio storico, culturale, ambientale e turistico non solo dell'Alto Garda e Ledro ma di tutto il Trentino. Eppure, a cinque mesi dalla lettera ufficiale con la quale tutti i sindaci della zona chiedevano al presidente Fugatti e alla giunta «di studiare in sinergia con la Comunità di Valle una soluzione che dia fine alla travagliata storia di questo tracciato per darne un senso compiuto...» e «che - proseguivano i sindaci - possa essere garanzia in futuro di un vero percorso ciclopedonale come collegamento alternativo della Valle di Ledro con il resto della Comunità Alto Garda», da Trento nessun cenno di vita.
«Ci aspettavamo almeno un cenno di riscontro - afferma il presidente della Comunità di Valle Claudio Mimiola - Invece nulla. Restiamo in attesa ma giovedì prossimo, in consiglio dei sindaci, torneremo ad affrontare la questione».