Diecimila euro a favore della ricerca raccolti in memoria di Chanel, la bimba morta a 4 anni per un tumore
Moltissime le persone che domenica scorsa hanno partecipato alla corsa benefica per ricordare Chanel Bertolotti. La mamma: “Nel grigio di questi tempi, afflitti da relazioni che diventano sempre più pesanti, è stato come ricordare che è più bello vivere a colori; nonostante tutto è stata una giornata di allegria e leggerezza”
PIEVE DI LEDRO. È stata una giornata di sole, luminosa come lo era Chanel Bertolotti, fiore strappato troppo presto alla vita e bambina nel nome della quale si è indetto una bellissima festa, Io corro per Chanel, giunta alla terza edizione; una manifestazione fatta di atletica, di giochi, di buon cibo, di compagnia e allegria e, non ultimo, anche per raccogliere fondi a favore della ricerca contro il glioma del ponte encefalico (Dipg - Glioma pontino intrinseco diffuso), aggressivo tumore pediatrico che ha tolto la piccola all'amore dei suoi cari nel 2019. Domenica 24 settembre si sono ritrovati in 250 circa al tendone della Pro loco nel campo sportivo di Pieve di Ledro per una giornata magica, baciata dal sole, per l'appuntamento che aveva per slogan «Grazie a te continuiamo a combattere ogni giorno questa battaglia», e con questo spirito tante persone di tutta la valle si sono ritrovate in nome dell'amicizia e della solidarietà; tra i tanti anche l'assessore di Ledro, Luca Zendri, che ha osservato quanto si è sentita la comunità presente nella giornata per Chanel.
La mattina c'è stata la 10 chilometri di corsa, che si è snodata fino a Tiarno di sotto e ritorno, mentre per la Color run, la corsa con la polvere dai mille colori, ci sono passati un po' tutti, bambine, bambini e adulti, ed è stato un tripudio di gioia; inoltre tanti giochi, Giuspe dj e musica live. I Polentari della valle di Ledro si sono occupati del pranzo assieme a dei volontari; a dare una mano molti della Pro loco e ragazze e ragazzi di Insieme per lo sport, il Comune ci ha messo la logistica.
«È passata tanta gente - ha detto Charlotte Manara, la madre di Chanel - ed è stato emozionante. La giornata significa tanto per noi per il ricordo di Chanel, per la raccolta fondi ma anche per lo spirito di solidarietà e per le tante persone che in amicizia ci hanno dato una mano. Nel grigio di questi tempi, afflitti da relazioni che diventano sempre più pesanti, è stato come ricordare che è più bello vivere a colori; nonostante tutto è stata una giornata di allegria e leggerezza. Io e mio marito vogliamo ringraziare di cuore tutte le persone che sono venute e hanno partecipato e tutte quelle che ci hanno dato una mano e senza le quali non saremmo riusciti a fare nulla; anche i fornitori sono stati importanti per poter devolvere tutti gli incassi per la causa. Alla sera, in conclusione, ci siamo scambiati tanti abbracci e ci sono arrivati miriadi di messaggi che ci hanno fatto bene all'anima».
Domenica sono stati raccolti 10 mila euro circa ma è ancora possibile supportare la causa donando all'Iban IT64W 05856 34310 078571434454, causale «Io corro per Chanel», intestato a Charlotte Manara.