Clamorosa protesta a Passo Sella "flash mob" ambientalista "basta auto, solo biciclette"

Erano una cinquantina, ma hanno fatto davvero tanto rumore i manifestanti che oggi si sono riuniti a Passo Sella, per protestare contro il traffico automobilistico: piazzati a due curve sotto il Passo, sul versante gardenese, hanno indossato maschere antigas a simboleggiare la presenza di smog, e con fischietti e striscioni hanno dato vita al "flash mob" al grido di "biciclette e basta".

Poi un piccolo corteo, che indossava cuffie anti-rumore e maascherine sulla faccia, ha raggiunto il Passo ed ha proseguito fino al Rifugio Comici, sotto il Sassolungo.

L'iniziativa era organizzata dall'associazione ambientalista gardenese "Lia per natura y usanz", e supportata dal gruppo giovani "Generazion Clima" che combatte contro il Co2 e il riscaldamento globale. Spiega il presidente Engelbert Mauro Ner: "Abbiamo semplicemente fatto vedere alla gente che qualcuno si preoccupa del clima e dell'inquinamnto, per sollecitare i politici ad agire. Abbiamo letto agli automobilisti di passaggio i nostri cartelli, ed eravamo un brl gruppo: non solo giovani e bambini, ma anche anziani ed adulti, tutti interessati a porre fine all'inquinamento massiccio delle Dolomiti".

Fra le proposte della Lia, un aumento delle navette e delle corriere, più controlli spoecialmente sulle moto, che sono migliaia in questi giorni, e semafori a valle per segnalare quando i parcheggi del Passo sono pieni, affinché il traffico non continui a riversarsi in quota.

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