Luxottica individua e blocca un pesante attacco hacker
Sarebbe un attacco informatico, probabilmente di tipo ransomware, ad avere indotto la Luxottica a sospendere l'attività negli stabilimenti del quartier generale di Agordo (nella foto) e a Sedico, entrambi in provincia di Belluno.
Secondo informazioni ufficiose, i server dalla multinazionale degli occhiali, 80 mila dipendenti nel mondo, uno stabilimento anche in Trentino (a Rovereto), hanno subito un attacco informatico definito inizialmente “guasto al sistema informatico”. La produzione, lunedì, era stata sospesa anche in stabilimente in Cina. Fonti sindacali hanno rivelato che il gigante dell'occhiale è stato vittima di un vero e proprio assalto informatico, ma ha saputo difendersi con prontezza, mettendo in sicurezza i propri apaprecchi e individuando le odalità di attacco hacker per stroncarlo. Evitate, dunque, conseguenze sia sulle linee produttive e logistiche, sia sulla protezione dei dati sensibili.
Una volta rimosso il malware, i tecnici dell'azienda hanno proceduto a tutte le verifiche e ai ripristini dei sistemi informatici interessati dall'attacco.
Dunque, Luxottica avrebbe evitato danni, grazie a un impianto difensivo efficiente in termini di cybersecurity.