Dolomiti / L'allarme

Valanga sulla Marmolada: almeno due feriti. Continuano le ricerche: si teme siano una quindicina le persone coinvolte

L'allarme poco prima delle 14 di oggi, 3 luglio: in corso una vasta azione con l'impiego di cinque elicotteri e del personale del Soccorso alpino con unità cinofile. I due infortunati sono stati elitrasportati verso l'ospedale di Belluno. Il crollo di un vasto seracco di ghiaccio avrebbe aperto un crepaccio, nei pressi di Punta Rocca, lungo l'itinerario di salita della via normale per raggiungere la vetta.

BELLUNO. Allarme sulla Marmolada per una valanga che si è staccata lungo il percorso che porta in vetta.

Secondo le prime informazioni, sono almeno due le persone coinvolte e recuperate verso le 15 con l'elicottero del Suem dal personale del Soccorso alpino bellunese. Ora si trovano al'ospedale San Martino di Belluno.

Il profilo Twitter del Servizio di emergenza veneto Suem parla di un distacco di roccia che ha provocato l'apertura di un crepaccio sul ghiacciaio. Secondo quanto riferito dal Suem, "risultano una quindicina di persone coinvolte".

Attivate tutte le stazioni del Soccorso alpino della zona.

Sono cinque gli elicotteri impegnati in questi minuti nelle verifiche, al lavoro anche le unità cinofile. C'è anche un velivolo di Trentino Emergenza, oltre a quelli della Protezione civile e dei vigili del fuoco del Veneto e del pronto intervento altoatesino.

L'allarme è scattato alle 13.45 di oggi, domenica 3 luglio, grazie a una guida alpina che era in zona. Poco dopo è scattata la ricognizione del'elicottero, mentre sul posto si portavano il personale del Soccorso alpino: si teme che sotto la slavina vi sianod eglie scursionisti.

Sarebbe crollato un vasto seracco di ghiaccio, a quota 3 mila circa, nei pressi di Punta Rocca, lungo l'itinerario di salita della via normale per raggiungere la vetta. Il serracco è una formazione tipica di un ghiacciaio, a forma di torre, originata dall'apertura di crepacci.

“Sono in contatto con il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, per tenerlo informato, e con il Capo della Delegazione del Soccorso Alpino Alex Barattin. Per la parte veneta sono già operativi i 2 elicotteri del Suem 118 della Ulss di Belluno. Operativo anche uno degli elicotteri della Protezione civile della Regione del Veneto per trasportare squadre dei soccorritori alpini con unità cinofile sul posto. Tutte le squadre del soccorso alpino della zona sono state attivate. Già recuperati i primi feriti",  ha detto l’assessore regionale alla Protezioen civile del Veneto, il bellunese Gianpaolo Bottacin.

Proprio ieri sulla Marmolada era stato raggiunto il record delle temperature, con circa 10 gradi in vetta.

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