Con i sandali di gomma sul sentiero franato: non riescono a proseguire e arriva l'elisoccorso
È accaduto sui fianchi del monte Rua, nel comune di Forni di Sopra (Udine): quattro giovani e il loro cane sono stati soccorsi con l'elicottero e accompagnati a valle
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TRENTO. Non riuscivano più a proseguire su un tratto ripido di sentiero che era stato invaso da una frana. Indossavano sandali di gomma e la discesa era impossibile, con il rischio di scivolare sul terreno. Siamo sulle vette del Friuli nord-occidentale, nel comune di Forni di Sopra (Udine), al confine con il Bellunese: quattro giovani sono stati soccorsi con l'elicottero e accompagnati a valle.
È accaduto tra le 18.30 e le 20.30 di ieri, giorno di Ferragosto, quando è scattato l'allarme ed è intervenuta la stazione di Forni di Sopra del Soccorso alpino assieme al secondo elicottero dell'elisoccorso regionale friulano.
I quattro giovani bloccati sono residenti a Padova e si trovavano lungo il sentiero 373 sui fianchi del monte Rua, dove già in passato è capitato di dover soccorrere altri escursionisti in difficoltà.
"Il gruppetto, due maschi e due femmine nati tra 1990 e 1994 con un cane di taglia media, era partito al mattino verso le dieci - scrive il Soccorso alpino - dal rifugio Pussa in Val Settimana con l'intenzione di percorrere l'anello che tocca il monte Rua, Casera Pramaggiore e poi rientra al rifugio.
Arrivati sul tratto franato a quota 2000 metri hanno provato a traversare più volte senza riuscirci, anche perché indossavano dei sandali di gomma che non facevano presa sufficiente sulla frana indurita".
Così, spiegano ancora i soccorritori, i quattro "hanno deciso, opportunamente, di chiamare i soccorsi".
Partiti tardi dal rifugio, i quattro escursionisti non sarebbero riusciti neppure a tornare indietro in tempo prima del buio, erano infatti appena a metà del cammino.
"L'elisoccorso ha sbarcato il personale sanitario e imbarcato un tecnico cinofilo del Soccorso alpino, considerata la presenza del cane, e con diverse verricellate ha imbragato e recuperato i quattro e l'animale, per lasciarli a Forni di Sopra", spiega il comunicato. Da qui i giovani sono quindi ripartiti per il rientro a Padova.
Da più parti, in queste settimane nel cuore dell'estate, guide alpini ed esperti del Cai hanno sottolineato che sono sempre di più i turisti, italiani e stranieri, che si avventurano in montagna senza la necessaria attrezzatura tecnica e spesso in assenza della dovuta preparazione fisica.
Una circostanza purtroppo diffusa è quella che vede, appunto, i turisti improvvisarsi su sentieri anche non facili indossando calzature del tutto inadeguate, con il rischio sia di infortuni (come una distorsione alla caviglia) sia di incidenti più seri.