San Pellegrino: una ovovia al posto della funivia per il Col Margherita
La società, partecipata anche da Trentino Sviluppo, punta su un impianto totalmente nuovo e sull’interesse pubblico del progetto. Mercoledì 3 luglio in consiglio comunale a Moena "l'atto di indirizzo" sul miglioramento del collegamento funiviario tra Falcade (Belluno) e il passo, ossia tra Veneto e Trentino. La società ha chiesto che ne sia dichiarato l'interesse pubblico, in modo da poter chiedere il finanziamento sui Fondi per i comuni confinanti
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MOENA. Seduta densa di argomenti interessanti, quella del consiglio comunale di Moena convocato mercoledì prossimo a partire dalle 18. In particolare, come settimo punto all'ordine del giorno, arriverà in aula "l'atto di indirizzo in merito al miglioramento del collegamento funiviario tra Falcade (Belluno) e passo San Pellegrino", ossia tra Veneto e Trentino, dove per Trentino si deve leggere in particolare Moena.
Cosa deve essere migliorato, lo spiega il sindaco Alberto Kostner, che tra l'altro siede nel Cda della società interessata, ossia la Funivia Col Margherita spa (di cui il Comune di Moena ha una piccola partecipazione): in pratica, la società progetta di sostituire la vecchia funivia che sale a quota 2.513 metri partendo dal Passo, con una ovovia ad agganciamento automatico.
I motivi della sostituzione sono due, spiega Kostner: l'aumento della portata oraria, attualmente di 1.400 persone su cabine da quasi 100 posti, e l'abbassamento delle campate, alte ed esposte al vento che spesso soffia forte nella zona.Il progetto, che prevede una leggera traslazione del tracciato esistente, con partenza di fianco a quella attuale e arrivo poco a valle della funivia, deve passare nei consigli comunali di Moena e Falcade (questo convocato venerdì prossimo 5 luglio) perché la società ha chiesto che ne sia dichiarato l'interesse pubblico, in modo da poter chiedere il finanziamento sui Fondi per i comuni confinanti.
Fondi tirati recentemente in ballo anche per sostenere le spese di gestione della nuova pista da bob olimpionica di Cortina.
Va ricordato che la Col Margherita spa, che ha un capitale sociale di 3.444.867 euro, è partecipata soprattutto da Trentino Sviluppo spa (1.694.158 euro di capitale), Impianti Falcade-Col Margherita spa (1.205.619 euro), Sif Lusia spa (410.277 euro), Catinaccio Impianti a fune spa (132.938 euro).Oltre a questo punto, in consiglio comunale arriverà anche la proposta di nulla osta in deroga al Prg per la ricostruzione della vecchia sede dell'Apt, addossata al municipio.
L'idea è infatti quella di ricollocare proprio lì il punto informazioni di Moena, spostato anni fa al centro polifunzionale Navalge. Approfittando di questa ristrutturazione, si vuole elevare il corpo di un piano per ricavare una nuova sala giunta attigua all'ufficio del sindaco (di qui la deroga).
L'ultimo punto all'ordine del giorno riguarda invece l'espressione del parere in merito al progetto di nuova centralina idroelettrica sul rio Costalunga, presentato da una società privata. Il sindaco preannuncia che il parere sarà negativo: «Pala da Rif, la zona proposta dalla società per l'impianto, ha un'alta vocazione turistica e ricreativa. Lì stiamo investendo per creare un'area ludico-sportiva che non vogliamo sia intaccata. Diremo quindi di no alla proposta».
[nella foto di Zenone Sovilla, la funivia Col Margherita immortalata sabato 29 giugno 2024]