Solidarietà internazionale, quattro i progetti finanziati
C'è anche la messa a disposizione di personale medico e paramedico trentino per l'unità di cardiologia di emergenza in Zimbabwe, tra i quattro progetti di solidarietà internazionale, approvati oggi dalla Giunta trentina
TRENTO - C'è anche la messa a disposizione di personale medico e paramedico trentino per l'unità di cardiologia di emergenza in Zimbabwe, tra i quattro progetti internazionali, approvati oggi dalla Giunta trentina.
Il progetto, denominato "Cardiologia di emergenza in Zimbabwe" costa 66.000 euro ed è stato proposto dall'Associazione Lifeline Dolomites di Pozza di Fassa e reso possibile da un accordo sottoscritto dall'assessore alla solidarietà internazionale, Lia Giovanazzi Beltrami, e dall'assessore alla Salute e politiche sociali, Ugo Rossi.
Le strutture sanitarie sono state realizzate in Zimbabwe dal medico roveretano Carlo Spagnolli, che ha anche formato il personale locale negli ospedali trentini. L'obiettivo è quello d'istituire all'ospedale provinciale di Chinhoyi in Zimbabwe una unità di terapia intensiva cardiologica, che sarà inaugurata nel gennaio del 2014.
"Si tratta di una struttura del tutto assente in un territorio popolato da circa tre milioni di abitanti - ha sottolineato l'assessore Beltrami - quindi di un intervento di fondamentale importanza anche per fare crescere competenze locali capaci avviare buone pratiche in modo autonomo".
Gli altri progetti approvati oggi sono: 'Attivi-amo-ci!', proposto dall'associazione trentina Nuovi Orizzonti Onlus, che verrà realizzato in Bosnia Erzegovina, per la facilitazione al diritto allo studio che l'Associazione progetti di Solidarietà Onlus di Calliano attiverà in Senegal, un progetto di sostegno alla popolazione dell'Afghanistan proposto dalla sezione di Trento dell'Associazione nazionale Alpini con un fondo di 33.000 euro