TRENTO - I carabinieri di Trento hanno recuperato oltre due quintali di rame rubato a una ditta in un cantiere edile. Si tratta di materiale per un valore di circa 1.600-2.000 euro, ma che è stato asportato da macchine da lavoro e per questo ha procurato un danno quantificabile in oltre 15.000 euro, a quanto spiegato dai carabinieri del Nucleo radiomobile. I militari hanno trovato il rame in un furgone con targa bulgara che stava imboccando l'autostrada A22 in direzione Brennero.

A bordo c'erano quattro uomini originari della Romania, tra i 22 e i 39 anni, arrestati per furto. Il furgone è stato bloccato all'alba dai carabinieri, insospettiti dalle4 pessime condizioni del mezzo, dall'orario e dalla presenza a bordo di quattro persone e non del classico guidatore solo. Il materiale risulta portato via dall'area ex 'Auto in' in via Solteri, ma non si tratta del primo sequestro di rame rubato in Trentino, come ha ricordato il comandante dei carabinieri di Trento, il colonnello Maurizio Graziano.

Nel settembre scorso infatti i carabinieri di Trento avevano chiuso un'indagine partita da un furto di 1.500 metri di cavo di rame in una centrale idroelettrica a Predazzo, che aveva portato a scoprire yun consistente giro d'affari. "Sappiamo bene - ha ricordato il comandante - che quando i furti riguardano le linee ferroviarie, come talvolta accade, le conseguenze possono essere anche sulla sicurezza. Si tratta quindi di controlli e indagini particolarmente importanti".