«Grazie a tanto affetto Diego è tornato a vivere»
Un Natale speciale per la famiglia Delmarco
«Quello che era il più brutto Natale della nostra vita si è trasformato nel più bello». Mauro Delmarco è commosso: suo figlio Diego, 19 anni, il 24 novembre fu vittima di un incidente stradale gravissimo nel cuore della notte in valle di Fiemme. In condizioni disperate fu trasportato al Santa Chiara.
«I medici ci davano poche speranze ed invece... è accaduto il miracolo». Il dolore è immenso, Diego rimane in rianimazione poi piano piano riprende conoscenza e nei giorni scorsi il trasferimento all'ospedale Villa Rosa di Pergine per iniziare la seconda tappa di questo viaggio: la rieducazione. «Il viaggio è ancora molto duro - racconta Mauro Delmarco al capezzale del figlio - ma è importantissimo che Diego inizi questo percorso in una struttura come Villa Rosa per tornare a riprendersi la vita».
Mauro, insieme alla moglie Lucia e alla figlia più piccola Sara, ha voluto ringraziare pubblicamente i medici e gli infermieri del Santa Chiara e i tanti amici che sono stati loro vicini. «Non mi aspettavo che dopo l'incidente ci fossero così tante persone, sia in paese che in tutta la Valle di Fiemme, che ci vogliono bene e sono stati accanto a noi e a Diego in ogni istante. È la testimonianza che nel mondo esiste ancora l'affetto e la partecipazione al dramma come è successo in queste settimane. Non potevamo ringraziare uno per uno e allora abbiamo deciso, dopo che Diego è fuori pericolo, di fare un ringraziamento collettivo tramite l'Adige». Mauro Delmarco torna indietro a quelle drammatiche ore di novembre. Per la professione che svolge è abitutato a situazioni dolorose (è titolare di un'agenzia investigativa) «ma quando sei coinvolto direttamente le cose cambiano radicalmente».
L'incidente avvenne lungo la strada di Fondovalle all'imbocco della zona artigianale di Molina, quando Diego, di professione cuoco, finì fuori strada mentre tornava a casa. Nessun testimone di quanto è successo e il ragazzo aveva perso il controllo del mezzo finendo sbalzato fuori dall'abitacolo. Provvidenziale, oltre all'intervento del 118 anche i vigili del fuoco volontari che hanno dato una mano ai soccorritori ed ai carabinieri di Cavalese, impegnati nella ricostruzione dell'accaduto. Da pochi giorni aveva iniziato a lavorare in un ristorante di Cavalese. Diplomato cuoco presso l'istituto alberghiero di Tesero. Ad ottobre aveva terminato la stagione estiva al ristorante Vecchia Malcesine, sul lago di Garda.
Fin dalle prime ore del propagarsi della notizia dell'incidente scattò una prova di solidarietà. Sui social network ci furono moltissimi messaggi di incoraggiamento ma non solo: «Molti suoi amici hanno registrato dei messaggi che poi abbiamo fatto ascoltare a Diego quando era in coma», raccolta il papà che aggiunge: «Sono serviti a Diego ma sono serviti anche a noi a non perdere la speranza».