E’ Fausto Lorenz il nuovo presidente dell’Azienda di Promozione turistica della Val di Fassa. Lo ha eletto ieri pomeriggio il consiglio direttivo della cooperativa turistica al termine di una riunione durata un paio di ore.
Fausto Lorenz, 48 anni, albergatore di Pozza di Fassa, è nel comitato esecutivo dell’Apt da nove anni e da tre anni vicepresidente. Ricopre anche la carica di consigliere della Famiglia cooperativa Val di Fiemme ed è stato assessore comunale. Una lunga esperienza, dunque, da amministratore, che è servita parecchio negli ultimi giorni per trovare un accordo che sembrava lontano a venire.

Fino a ieri mattina sembrava che un accordo fosse ancora distante. C’era chi aveva proposto il voto segreto per l’elezione del presidente ma la proposta è stata bocciata innanzitutto perché vietata dallo statuto e in secondo luogo per paura di ritrovarsi dei «franchi tiratori» che avrebbero potuto innescare altre polemiche.La riunione di ieri è stata però risolutiva dopo il lunghissimo braccio di ferro di lunedì, quando al termine di una riunione di oltre cinque ore si era finiti in parità: 13 voti per Lorenz, altrettanti per il giovane Filippo Debertol entrato in consiglio il 6 maggio scorso.

Il Comitato esecutivo è formato dal vicepresidente Davide Moser presidente degli albergatori di Moena, dai consiglieri Filippo Debertol, Asat Alta Valle di Canazei, Christine Pezzei di Pozza per l’extralberghiero, Ivo Bernard sindaco di Campitello di Fassa, Renzo Minella, impiantista Col Margherita ed Elisa Maccagni impiantista della Sitc.

Presidente Lorenz, come è stato trovato l’accordo?
«Grazie al senso di responsabilità da parte di tutte le componenti. Siamo riusciti a ritrovare quel senso di unità che è la base per fare le cose nel modo migliore. Non è retorica ma senza unità non si va da nessuna parte».

Maestri di sci e appartamentisti possono essere recuperati?
«Ho mandato dal consiglio per riallacciare i contatti e sono sicuro che riusciremo a trovare una soluzione che vada bene a tutti. Peralto è stata delegata una persona che si occupi degli appartamentisti».

La frattura è stata profonda in queste ultime settimane...
«In ogni assemblea ci sono posizioni diverse come è logico. Credo però che nel caso nostro sia mancata anche un po’ di comunicazione tra di noi. C’è chi ha accelerato sul tema del ricambio generazionale suscitando qualche malumore ma alla fine l’obiettivo di una cooperativa come l’Apt è quella di promuovere il turismo della nostra valle in un momento molto delicato. E questo messaggio oggi (ieri ndr) pomeriggio è apparso chiaro a tutti».