«Autoscontro» per scappare al controllo della polstrada
Con una Panda «4x4» è riuscito a seminare il panico lungo la provinciale 232, che da Moena scende verso Masi di Cavalese.
Nonostante le condizioni meteo proibitive - neve mista a pioggia che rendeva la strada molto scivolosa - ieri mattina la piccola utilitaria è sfrecciata ad alta velocità davanti ad una pattuglia della polizia stradale di Predazzo. È scattato un inseguimento, con la Panda che, finita nell’«imbuto» del traffico alla rotatoria di Lago di Tesero, si è fatta strada a forza sbattendo prima contro le vetture che aveva a lato, poi contro quelle che la precedevano, in una sorta di «autoscontro». È finita pure contro la Bmw della polizia stradale, danneggiandola sulla fiancata.
L’auto in fuga è stata trovata qualche ora dopo, in una via di Cavalese. Naturalmente il conducente non c’era. È stato successivamente identificato: è un ventenne di Trento, senza patente, denunciato per resistenza a pubblico ufficiale per non essersi fermato all’alt della polizia e per aver speronato la Bmw di servizio. Numerose le contestazioni al codice della strada, di cui dovrà rispondere, dalla guida senza patente alla velocità pericolosa. Era andato in val di Fiemme a sciare, ha spiegato ai poliziotti.
L’inseguimento è avvenuto attorno alle 8.30 di ieri, sotto gli occhi attoniti di numerosi automobilisti. Alcuni si sono ritrovati pure con la vettura ammaccata. Come in ogni azione d’emergenza, gli agenti della polizia stradale hanno prestato attenzione alla sicurezza ed all’incolumità delle persone adattando la velocità alla condizioni meteo e della strada. Ciò che non ha fatto il conducente della Panda, che schiacciando il piede sull’acceleratore e facendo slalom tra le auto che incrociava ha rischiato di finire fuori strada e di travolgere altri mezzi. Non ci sono stati feriti, fortunatamente, ma numerosi sono i danni alle carrozzerie.
Ad un certo punto della fuga, la Panda è rimasta imbottigliata. È successo all’altezza della rotatoria di Lago. Se una persona si fa largo tra la folla a gomitate, una macchina in mezzo ad altre può utilizzare la tecnica dell’«autoscontro»: deve aver pensato questo il conducente, quando ha iniziato una serie di manovre sconsiderate, urtanto le vetture in colonna pur di crearsi uno spazio utile per proseguire nella fuga. La Panda ha pure speronato la Bmw della polizia stradale, per poi ripartire a tutto gas. Con il vantaggio delle quattro ruote motrici e delle piccole dimensioni, è stata vista inerpicarsi in vie secondarie.
La segnalazione della vettura in fuga è stata diramata alle centrali operative della polstrada del Trentino e dei carabinieri. È stata una pattuglia dei militari di Molina ad individuare la Panda, abbandonata, in una via di Cavalese. I carabinieri, intervenuti con il nucleo operativo per i rilievi sul mezzo, hanno avvertito la polizia stradale di Predazzo. La macchina risultava noleggiata a Trento a nome di una ragazza. Grazie ad un incrocio dei dati è stato possibile risalire al giovane che era alla guida e che è stato invitato a presentarsi in questura. Nel tardo pomeriggio è avvenuto il riconoscimento da parte degli agenti: il ragazzo arrivato negli uffici della polstrada assieme al padre era proprio l’automobilista della Panda. Era scappato perché non aveva la patente. Sull’episodio gli accertamenti non sono ancora ultimati. Il ventenne è stato denunciato per guida senza patente.