Trova portafoglio con 1.100 euro e lo consegna ai carabinieri
Un portafoglio gonfio di banconote. Lo ha trovato un uomo per strada, a Cavalese, e non ha avuto dubbi: l’ha subito consegnato ai carabinieri. Un’azione esemplare, un gesto di onestà che arriva proprio nel periodo pasquale e che rappresenta per il proprietario un doppio regalo: è tornato in possesso del denaro e non dovrà correre da un ufficio all’altro per la copia dei documenti, del bancomat e della carta di credito.
Ad accorgersi di quel portafoglio finito in un angolo della strada è un uomo di Tesero. Ha visto che all’interno c’era parecchio denaro - oltre 1.100 euro - e alcune tessere personali, oltre ai documenti. Non ha fatto finta di nulla, ma si è subito rivolto ai carabinieri. Ha raggiunto la sede del comando compagnia e ha consegnato il portafoglio, spiegando di averlo trovato in centro.
I carabinieri si sono subito attivati. Attraverso i documenti è stato semplice contattare il proprietario, un uomo che vive a Molina di Fiemme, artigiano di professione. Quest’ultimo non si era neppure accorto di aver smarrito il portafoglio: era passato così poco tempo da quando aveva perso il denaro al ritrovamento, che non si era ancora reso conto dell’accaduto. L’artigiano, che ha raggiunto la caserma pochi minuti dopo, era assai stupito nel constatare che non mancava nulla, neppure la moneta di 20 lire risalente al 1929 che custodiva a titolo affettivo e che, forse, teneva con sé come amuleto. Un amuleto portafortuna, evidentemente.
Ha voluto incontrare il protagonista del ritrovamento e lo ha ringraziato a lungo per la sua onestà. Ha spiegato che quei soldi erano il guadagno della sua attività e che li avrebbe dovuti depositare in giornata. Aveva perso il portafoglio per colpa di una tasca scucita. Ringraziando i carabinieri per la velocità nell’averlo contattato per la bella notizia, ha poi espresso il desiderio di poter in qualche modo ricompensare l’autore del ritrovamento.