Nubifragio a Moena: prima e dopo
A tre giorni dal nubifragio, che nella serata di martedì ha sconquassato Moena, sono stati conclusi i lavori di sgombero e pulizia del centro abitato, e gli interventi di sistemazione delle strade statali e dei corsi d’acqua.
Il risultato è stato possibile grazie al lavoro della popolazione locale e degli oltre 700 volontari della Protezione civile del Trentino. Sempre oggi i vigili del fuoco hanno concluso anche la raccolta delle segnalazioni dei danni: 260 schede riguardanti abitazioni e strutture private, ed alberghi (5). Si tratta di un’attività di censimento degli effetti del nubifragio. Per la giornata di domani sono previsti degli interventi residuali. Un dettaglio significativo: dalla sola briglia sul rio Costalunga sono stati asportate circa 8 mila metri cubi di materiale detritico, un volume pari alla capienza di circa 800 camion.
A conclusione della riunione quotidiana dell’unità di crisi aperta per Moena, il dirigente generale del dipartimento della Protezione civile del Trentino, Stefano De Vigili, ha ringraziato i rappresentanti dei diversi corpi e strutture.
Di seguito, il dettaglio delle attività svolte dalla Protezione civile del Trentino a Moena nella giornata di oggi.
METEO
La scorsa notte a Moena sono caduti 35 millimetri di pioggia senza provocare ulteriori smottamenti. Le previsioni annunciano bel tempo per il fine settimana.
STRADE
Riaperte al traffico le due principali arterie: la Circonvallazione di Moena (in entrambi i sensi) e la statale 346 del passo di San Pellegrino (senso unico alternato di circa 120 metri).
MOENA
Oltre 60 vigili del fuoco volontari hanno ultimato l’attività di pulizia di cantine e garage di abitazioni ed alberghi. Una squadra di 20 uomini sarà ancora attiva domattina per gli ultimi interventi di dettaglio. Anche i lavori di rimozione del materiale sono ultimati sia sul rio Costalunga sia in paese.
Da domani non è più previsto il transito di camion e mezzi pesanti attraverso le vie del centro abitato. Nella giornata di domani è programmato l’ultimo svuotamento di una briglia sul rio Meida invasa dai detriti portati a valle dai temporali di questi giorni in val Duron. A questo proposito riportiamo alcuni dati che spiegano l’utilità di questi manufatti: da una sola briglia sul rio Costalunga (vedi foto, lo stesso che ha causato l’esondazione su Moena) sono stati asportati circa 8 mila metri cubi di materiale detritico (ghiaia, sassi, massi e legname), pari alla capienza di 800 camion.
Nella area di Moena continuerà anche nei prossimi giorni il monitoraggio delle squadre di geologi sulla tenuta dei pendii montani
CENSIMENTO DEI DANNI
La Protezione civile (Prevenzione rischi e Vigili del fuoco) hanno compilato oggi 260 schede di segnalazione di danno ad abitazioni, immobili di vario genere ed alberghi (5 le strutture alberghiere danneggiate di cui una destinata a rimanere chiusa per l’intera stagione estiva).
Le schede - è bene sottolinearlo - non contengono la quantificazione del danno ma solo la descrizione. È presumibile che la voce maggiore deriverà dai mancati introiti degli alberghi, seguita dai danni delle abitazioni e dai costi per il ripristino delle sede stradali (San Pellegrino in particolare). I 700 volontari della Protezione civile del Trentino non percepiranno alcuni compenso essendo la loro attività garantita a favore della collettività a titolo gratuito.
TELECOMUNICAZIONI
Gli alberghi di passo San Pellegrino sono collegati con la fibra fin dal pomeriggio di oggi. Entro sera sarà chiuso anche il cantiere per la sostituzione del cavo in rame che serve la zona sud di Moena.
MAPPA DEL DISSESTO
La Protezione civile ha messo online la mappa degli smottamenti nella zona di Moena. Una volta individuata la zona di interessa è possibile cliccare la stellina ed accedere alla documentazione fotografica del dissesto.
(L’immagine della piazza di Moena è stata gentilmente concessa dai titolari dell’Hotel al Parco)