A Predazzo una "Desmontegada" memorabile fra due ali di folla
Un pubblico da record, due impressionanti ali di folla lungo il percorso ed una sfilata imponente e spettacolare per la tradizionale «Desmontegada de le vache» 2018, che domenica ha richiamato a Predazzo migliaia di spettatori, valligiani di Fiemme e Fassa e ospiti, accorsi in gran numero da ogni parte d’Italia.
Decine di mucche addobbate a festa per festeggiare il ritorno dall’alpeggio estivo hanno sfilato per le vie del paese, partendo dalla zona del campo sportivo per raggiungere il centro abitato, percorrendo le principali vie interne, prima di raggiungere la zona del parco Minigolf per il raduno conclusivo, che ha anticipato il pranzo tipico della festa sotto il tendone comunale dell’Ottagono.
Tante mucche ma anche altri esemplari di animali a fare da affascinante contorno, cavalli, caprette, pecore, anche galline, perfino un lama e molti splendidi cani che hanno arricchito la manifestazione, per la gioia delle migliaia di persone presenti.
In piazza SS.Apostoli anche la banda civica «Ettore Bernardi», che ha allietato i presenti con le sue musiche tradizionali, mentre non sono mancati, accanto alle autorità, anche alcuni ospiti illustri, con una delegazione di Hallbegmoos, Comune della Baviera da anni gemellato con Predazzo ed accolto dalla sindaco Maria Bosin, ed una proveniente addirittura da Rodi, isola venuta alla ribalta della cronaca in questi ultimi anni per l’esperienza dei boscaioli fiemmesi fino alla fine della seconda guerra mondiale.
Una giornata risparmiata dalla pioggia, che invece aveva parzialmente rovinato la vigilia, anche se non si sono lasciati condizionare i titolari delle aziende che hanno dato vita, sabato e ieri, al Festival del Gusto, allestendo in piazza centrale una articolata serie di stand, con proposte commerciali diverse a variegate, tra l’altro con la degustazione e la vendita di sfiziose specialità gastronomiche che hanno fatto la gioia di tanti palati e che sono state prese letteralmente d’assalto.
Una tre giorni, iniziata venerdì, caratterizzata anche da numerose altre iniziative di successo, sabato con l’aperitreno del gusto lungo il centro storico del paese, con degustazioni guidate, lo show cooking degli esperti chef di Fiemme con prodotti a km zero (il ricavato devoluto in beneficienza), il laboratorio «Il piccolo casaro» per i bambini, con gli esperti del Caseificio Sociale di Predazzo e Moena, la visita guidata al percorso dell’acqua, il minifestival della birra artigianale, le visite (gratuite) al Museo Geologico delle Dolomiti, lo spettacolare tour di mezzi storici d’epoca di tutta Italia, partito da Ora e che ha raggiunto Predazzo, dopo aver scoperto il percorso e le fermate della vecchia ferrovia Ora-Predazzo, soppressa nel gennaio del 1963.
Una iniziativa promossa da Transdolomites e dal suo presidente Massimo Girardi (che ha dato una mano importante alla manifestazione, affiancando l’assessore comunale di Predazzo Giuseppe «Cialdo» Facchini ed il vicedirettore dell’Apt di Fiemme Michele Barcatta) per promuovere la realizzazione di un Museo all’aperto lungo il percorso del vecchio «trenino di Fiemme», da affiancare al progetto di un futuro museo regionale dei trasporti dedicato alle ferrovie di montagna.