Il calendario ladino del 2019 punta sulla bellezza dei laghi
«Dodici motivi per farsi stupire dalla bellezza di queste foto, per riflettere come questi laghi alpini riflettono la luce, stagione per stagione». Questo il commento evocativo della scrittrice Alberta Rossi, che assieme ai padroni di casa Fabio Chiocchetti e Antonio Pollam, rispettivamente direttore e presidente dell’Istituto Culturale Ladino «Majon di Fascegn» hanno presentato la settimana scorsa il nuovo, luminosissimo calendario ladino, impreziosito quest’anno, oltre che dalle parole della poetessa fassana, anche dai protagonisti del concorso tenutosi durante il 2018 dalla Pro Loco di Vigo, che ha raccolto durante il weekend della Meteorologia, alcune delle vedute delle acque alpine di fotografi di tutto il mondo.
Quest’anno il tema è «Leghes da mont – Laghi di montagna», un percorso per ammirare alcuni dei più bei laghi delle Dolomiti, grazie anche ai testi ladini di Alberta Rossi.
«Un grande privilegio per noi, poter far parte di questo progetto che è una bella consuetudine in questa valle che ci ha accolto in modo così bello questa primavera» è la risposta della piccola delegazione di fotografi che, proviene da Predazzo ma anche da Vicenza, Padova e Cortina d’Ampezzo per un’interessante e suggestiva selezione di fotografie riportate di mese in mese sui fogli del calendario, appartenenti a Marco Corriero di Funes, Lisa Bolzan di Limone sul Garda, Diego Leder di Bolzano, Rossana Viola di Padova, Vincenzo Lancella di Ravenna, William Preite di Monticello Conte Otto Vicenza, Mauro Morandini Panet di Predazzo, Alessia Bortolameotti di Trento, Marco Migliardi di Cortina D’Ampezzo, Alberto Zanoli di Castelfranco Emilia (Modena), Selena Chinnici di Legnano, Massimiliano Grisanti di Sèn Jan di Fassa.
«Un prodotto anche quest’anno di grande livello» è il commento soddisfatto di Fabio Chiocchetti, in ringraziamento allo staff che ha prodotto il calendario 2019 «in grado di veicolare le festività tipiche e le parole della nostra cultura ladina con una veste in grado di abbellire le nostre case, le nostre scuole, i luoghi del nostro quotidiano».
Il calendario è disponibile presso le Famiglie cooperative di San Giovanni e di Campitello che hanno contribuito alla sua realizzazione, oltre che all’Istituto culturale e presso le scuole di Fassa.
Nel corso della presentazione del calendario è stata anche illustrata l’attività della Mediateca dell’Istituto culturale. La Mediateca Ladina, si arricchisce ogni anno di nuovi prodotti interattivi volti sia a favorire la diffusione e la valorizzazione della lingua, sia a mettere a disposizione materiali utili all’insegnamento e alla promozione della lingua, tanto nella scuola quanto nei percorsi di alfabetizzazione degli adulti.
E’ stata presentata la nuova sezione «Ones - Ladino in radio», che ospita attualmente i programmi radiofonici della rubrica «L Segnaliber», realizzati per «Radio Studio Record» in collaborazione con l’Union di Ladins de Fascia e dedicati ad autori e opere significative della produzione letteraria ladina passata e presente, per circa 30 ore di programmazione; un modo nuovo per ascoltare pagine di letteratura interpretate da una voce narrante accompagnata da brani musicali di commento e ambientazione.
Un’altra novità in questa direzione è anche l’audiolibro «L Saut de Giòchele te la libertà», un testo umoristico di Hugo de Rossi del 1922, illustrato dai disegni di Claus Soraperra, già oggetto di una pubblicazione nella Collana Contacontìes.