Addio a Vigilio Mich: l'olimpionico di Predazzo che fece crescere la valle
Si è spento nella serata di sabato, poco prima delle 22, presso la sua abitazione di via IX Novembre a Predazzo, Vigilio Mich, uno dei personaggi più in vista della storia sportiva locale, valligiana e anche nazionale.
Era nato a Tesero il 5 marzo del 1931, quindi da pochi mesi aveva compiuto 88 anni, per poi trasferirsi a Predazzo nei primi anni sessanta. Lascia la consorte Mariuccia ed i tre figli Laura, dipendente provinciale e consigliera comunale, Elena ed Ivo, allevatore molto noto del paese e presidente della società Malghe e Pascoli. Vigilio Mich viene ricordato per il suo grande passato di atleta, avendo partecipato ai Giochi Olimpici di Cortina d’Ampezzo nel 1956, classificandosi al sedicesimo posto nella 50 km di fondo, primo dei centro europei, subito alle spalle degli imbattibili scandinavi, dopo che l’anno prima aveva conquistato, sempre nella 50 km, una medaglia d’argento ai campionati italiani assoluti.
Poi era stato arruolato nel Gruppo Sciatori Fiamme Gialle, in servizio presso la Scuola Alpina di Predazzo, e si era distinto non solo come tecnico dello sci di fondo ma anche, nel corso degli anni, come uno dei principali pionieri del turismo invernale a Passo Rolle, oltre a far parte del gruppo promotore degli impianti di Pampeago e Castelir di Bellamonte. Assieme alla famiglia, aveva fondato la società che, da anni, gestisce la celebre Capanna Cervino, una delle mete prescelte ogni anno da centinaia di escursionisti.
In ambito sportivo, tra le tante iniziative alle quali ha partecipato, ha fatto parte del comitato storico della Marcialonga di Fiemme e Fassa, la gran fondo più amata anche a livello internazionale, all’interno del quale, per anni, ha ricoperto il ruolo di direttore di gara. Senza dimenticare la sua collaborazione attiva in occasione di tutte le manifestazioni sociali e sportive organizzate in zona.
Appassionato dell’ambiente e della montagna, si ricorda anche come fondatore del coro Genzianella di Tesero. Sempre vicino allo sport, ha conservato fino all’ultimo grande lucidità di pensiero, pronto a dare suggerimenti e consigli a tutti coloro che lo interpellavano per mettere a frutto la sua straordinaria esperienza.
La salma è esposta presso la camera mortuaria della Casa di Riposo di Predazzo. I funerali saranno celebrati oggi alle ore 18, presso la chiesa arcipretale. E saranno sicuramente molte le persone che vorranno rivolgergli l’ultimo saluto ed accompagnarlo nell’ultimo viaggio.