Pasticceria o ristorante a Villa Flora. A Ziano lavori per 800mila euro
L'obiettivo è di far rivivere Villa Flora entro Natale, riuscendo a fare lo slaom tra il Covid e la minaccia di nuovo contagio da Covid. È stato pubblicato in questi giorni un bando di gara per la concessione, gestione e manutenzione dello storico palazzo di proprietà comunale. L'idea è che nel piano rialzato possa trovare spazio un ristorante o una pasticceria. Vedremo. In ogni caso parliamo di un esercizio commerciale di alto livello, che possa dare lustro ad un edificio che è il fiore all'occhiello dell'abitato di Ziano di Fiemme. «Questa è stata l'intenzione dell'amministrazione comunale» spiega il sindaco uscente Fabio Vanzetta , che mette il proprio sigillo sull'operazione Villa Flora. «Ci rendiamo conto che il periodo sia difficile per chi fa impresa e lanciarsi in un'avventura, di questi tempi, sia una bella sfida, ma è anche vero che stiamo parlando di un piccolo gioiello architettonico».
Il palazzo dovrebbe diventare uno dei centri di attrazione del paese. «Si era partiti con l'idea di realizzare una "pasticceria viennese" come quella che c'è a Merano in un palazzo che è il "gemello" di Villa Flora. Poi abbiamo pensato che si poteva fare di più e abbiamo investito di più e ora, con la dotazione della cucina al piano seminterrato, si potrebbe realizzare anche una ristorante». I posti a disposizione nel piano riualzato sono 46. D'estate ci sarebbe anche la disponibilità di un terrazzo» racconta il primo cittadino.
Il bando è l'ultimo atto di un processo di valorizzazione della costruzione, dell'area espositiva in esso contenuta e del parco circostante, ora dotato anche di ampio parcheggio. I lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2018 e terminati lo scorso gennaio, sono costati 650.000 euro. «Complessivamente l'opera vale più di 800.000 euro. Ma abbiamo cambiato anche tutti i serramenti. Il Comune ha stanziato circa 200.000 euro» spiega Vanzetta. La Comunità territoriale di Fiemme ci ha messo 400.000 euro. Altri 200.000 erano stati dati da una signora di Ziano, Silvia Mattioli , che amava molto quel palazzo. Purtroppo la signora è venuta a mancare lo scorso anno e non ha potuto vedere ultimata un'opera a cui teneva molto».
A tenerci a Villa Flora sono tutti i cittadini, che ora possono vedere il palazzo rinnovato e pronto ad un utilizzo diffuso. Il palazzo - ci viene spiegato - vanta una superficie complessiva di circa 450 metri quadrati e, con questo bando, vedrà valorizzati anche di due piani di spazi museali. Il parco è di 3000 metri quadrati.
La concessione è di quattro anni rinnovabili. Per l'intera durata della gestione il canone annuo sarà di 18.500 euro. «Su tale importo - si legge nel bando - dovranno essere presentate offerte in aumento». Il valore complessivo della concessione a base d'asta è di 74.000 euro. Parlando di cifre sarà interessante, fra qualche tempo, provare a calcolare l'indotto di una struttura come Villa Flora: «Una pasticceria o un ristorante di alta gamma, che potrebbe portare benefici a tutto il territorio» si ripete.
Degli interventi sulla parte esterna abbiamo parlato negli scorsi mesi dalle pagine di questo giornale. Il progetto del parcheggio (circa 500 metri quadrati di superficie, in grado di ospitare 18 posti macchina), in deroga a Prg, era stato predisposto dal geometra Maurizio Piazzi.