Lavoro / La disgrazia

Tragedia sul lavoro in Val di Fiemme,  il dolore dei sindacati: “Fermiamo questa scia di sangue”

Walter Guadagnini, 22 anni, ha perso la vita dopo essere precipitato mentre lavorava nel bosco. Andrea Grosselli, segretario della Cgil: “La sicurezza deve venire prima di tutto”

IL FATTO Predazzo, muore a 22 anni 

TRENTO. “Possiamo fermare questa scia di sangue solo rispettando le norme e punendo chi non lo fa”. A scrivere queste parole è il segretario provinciale della Cgil Andrea Grosselli. Lo ha fatto per commentare l’ennesima sciagura sul lavoro in Trentino.
 

Tragedia questa mattina in valle di Fiemme: Walter Guadagnini, 22 anni, residente a Predazzo, ha perso la vita dopo essere precipitato mentre lavorava nel bosco. È accaduto poco prima delle 9 sopra l'abitato di Predazzo, sul versante dove sale l'impianto di risalita dello Ski center Latemar.
 

“A morire – scrive Grosselli – è un giovane di 22 anni. Al padre, alla sua famiglia, agli amici e alla comunità della valle di Fiemme va tutta la nostra vicinanza. Ieri abbiamo siglato un patto per il lavoro con la Giunta provinciale. Al centro abbiamo messo la qualità del lavoro che parte dalle cose basilari: la sicurezza e la salute prima di tutto”.
 

E ancora: “Per questo dobbiamo rafforzare il sistema di prevenzione e di controllo potenziando i servizi ispettivi provinciali, oggi del tutto sotto organico, soprattutto ora che assistiamo ad un boom nel settore edile e forestale. E alle imprese chiediamo di investire davvero in sicurezza anche sostenendo la figura del rappresentante dei lavoratori per la sicurazza aziendale o territoriale”.

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