Marmolada: in mattinata il premier Mario Draghi arriverà a Canazei. Mattarella telefona a Fugatti
Il capo del governo sarà accompagnato dal numero uno della Protezione civile, Fabrizio Curcio
IL CROLLO Marmolada, sale a 20 il numero dei dispersi: ci sono anche trentini
LA DENUNCIA «Sotto il ghiacciaio torrenti d'acqua: la Marmolada andava chiusa»
ROMA. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, in mattinata sarà a Canazei (Trento) dove è stata allestita la centrale operativa che sta coordinando le operazioni di soccorso e ricerca a seguito del crollo sulla Marmolada.
Insieme al capo dei Dipartimenti della Protezione civile, Fabrizio Curcio, alle autorità locali e ai soccorritori verrà fatto il punto della situazione.
Oggi il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato al governatore trentino Maurizio Fugatti per esprimere i propri sentimenti di cordoglio e di vicinaza alla comunità colpita dalla tragedia.
I vigili del fuoco hanno presidiato tutta la notte con i droni la zona del crollo in Marmolada e oggi si alzeranno in volo anche i droni del Soccorso alpino del Trentino. Nel frattempo a Canazei sono arrivati due gruppi di parenti di vittime e dispersi, che sono saliti di numero: sono infatti tre o quattro in più dei 16 comunicati ieri.
Le vittime sono tutte al Palaghiaccio di Canazei, dove è stata allestita la camera ardente e dove i parenti, in mattinata, inizieranno il doloroso rito dei riconoscimenti dei corpi.
Al momento sono 6 le vittime confermate: tre italiani, un cecoslovacco, più un uomo ed una donna non ancora identificati, ma il bilancio è verosimilmente destinato ad aggravarsi. Le condizioni meteorologiche saranno determinanti per valutare l'intervento diretto dei soccorritori: il freddo e le basse temperature sono fondamentali per garantire un minimo di sicurezza alle operazioni, visto che sulla montagna è rimasto un'enorme quantità di ghiaccio pericolante.
Per valutare come procedere sarà fondamentale la valutazione dei meteorologi di Arabba e MeteoTrentino.