Escursionista ritrovato senza vita in val di Fiemme: sarebbe scivolato lungo un pendio
L'ultimo contatto con la moglie era avvenuto poco dopo le 17, quando l'uomo le aveva comunicato di aver sbagliato sentiero di rientro verso Moena e che stava percorrendo un altro sentiero lungo la Valsorda. Non vedendolo rientrare la moglie ha chiesto aiuto al 112
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FIEMME. Si è concluso intorno a mezzanotte un intervento di ricerca di un uomo di Modena di 67 anni il cui mancato rientro da un'escursione era stato denunciato dalla moglie al 112 intorno alle 20.30. L'uomo è stato ritrovato senza vita in Valsorda, nella zona tra malga Valsorda e il bivacco Sieff, a valle del sentiero. Da una prima ricostruzione, l'uomo potrebbe essere scivolato lungo un pendio ripido e con salti di rocce.
L'ultimo contatto con la moglie era avvenuto poco dopo le 17, quando l'uomo le aveva comunicato di aver sbagliato sentiero di rientro verso Moena e che stava percorrendo un altro sentiero lungo la Valsorda. Non vedendolo rientrare la moglie ha chiesto aiuto al 112. La Centrale operativa di Trentino Emergenza, con il coordinatore dell'area operativa Trentino Settentrionale del Soccorso alpino ha chiesto l'intervento delle Stazioni di Moena e della val di Fiemme, insieme alle unità cinofile.
I soccorritori hanno perlustrato le zone intorno al paese ed hanno percorso i sentieri che da Forno salgono verso la Valsorda. Intorno alle 22.30 il ritrovamento del corpo senza vita dell'uomo. Dopo il nullaosta delle autorità, la salma è stata recuperata dall'elicottero e trasferita alla camera mortuaria di Predazzo. Hanno partecipato alle operazioni di ricerca anche i vigili del fuoco e le forze dell'ordine.