Industria / Progetti

Eurostandard prepara l'ampliamento, per aumentare la produzione

L’Azienda fiemmese, che produce raccordi in polietilene, stampati ad iniezione con resine, vuole acquistare i terreni in località Ruaia da Trentino Sviluppo

di Andrea Orsolin

CASTELLO MOLINA. Cosa fa un'azienda quando vuole aumentare la produzione? Si espande, ovviamente. E il modo migliore per farlo è quello di costruire un nuovo stabilimento produttivo. Così ha pensato di fare Eurostandard, andando ad aggiungere un nuovo spazio alla sede nella zona industriale di Lago di Tesero.

Il luogo prescelto è quello di località Ruaia. Qui l'azienda che lavora materie plastiche sta per acquistare da Trentino Sviluppo spa (società in house a totale partecipazione della Provincia) una superficie produttiva di circa 7.000 metri quadrati. Le trattative vanno avanti da tempo, pare non siano ancora state concluse perché manca l'accordo sul prezzo, ma l'esito della negoziazione non sarebbe in dubbio. I terreni di Trentino Sviluppo sono in realtà due aree distinte, separate da una strada oggi di proprietà comunale.

La scorsa estate la particella fondiaria 4389/7 nel comune catastale di Castello di Fiemme era stata sdemanializzata, cioè trasferita dalla proprietà del demanio dello Stato alla categoria dei beni patrimoniali.

Un passaggio finalizzato al successivo trasferimento di proprietà e acquisizione della superficie in lotto, che verrà concretizzata in occasione del consiglio comunale di Castello Molina di domani (ore 20.30). Costo dell'operazione: 196,50 euro al metro quadrato. Si tratta di una porzione di piccolo conto (tre terreni da complessivi 87 mq) ma fondamentale per consentire ad Eurostandard di "unire" i due lotti di Trentino Sviluppo (quando li avrà acquistati) per crearne uno solo, sul quale costruire il nuovo capannone. Finalizzato l'acquisto, si procederà con l'iter per ottenere dal Comune le autorizzazioni necessarie alla costruzione.

Il nuovo impianto produttivo consentirà di ampliare la capacità produttiva dell'azienda che produce raccordi in polietilene, stampati ad iniezione con resine idonee a essere impiegate per raccordi per tubazioni nelle reti di trasporto di gas combustibili, acqua e fluidi in pressione.

Oltre alle casse dell'azienda - una delle più grandi della val di Fiemme con i suoi 90 dipendenti - l'operazione avrà ricadute positive anche al territorio, visto che nel 2025 sono in previsione nuove assunzioni per far funzionare la futura struttura.

«Speriamo di concludere l'acquisto entro settembre - spiega l'ad di Eurostandard, Marisa Zeni - Il nostro obiettivo è di ampliare la produzione, con macchinari più grandi di quelli che abbiamo ora. Il progetto c'è, ma ci manca l'acquisto vero e proprio del terreno, oltre che tutte le autorizzazioni. Quindi è prematuro fare previsioni sull'entrata in funzione del nuovo stabilimento».

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